Dopo la visione del bellissimo film di Paola Cortellesi "C'è ancora domani", ho voluto rivedere l'altrettanto bellissimo film televisivo "Maria Montessori", realizzato nel 2006 per Canale 5 in due puntate. In questo film splendidamente diretto da Gianluca Tavarelli e ottimamente interpretato da Paola Cortellesi, Massimo Poggio, Gianmarco Tognazzi, Giulia Lazzarini si narra la storia di Maria Montessori, che dopo aver ottenuto la laurea in Medicina finirà per specializzarsi in Pedagogia, in un'epoca - fine Ottocento inizio Novecento - nella quale le donne mal erano viste a occupare lavori o mansioni che fino ad allora erano appannaggio dei soli uomini, soli sempre più a causa del loro egoismo falsamente virile.
Maria è intelligente, studiosa, volenterosa; sa applicarsi con serietà nei propri studi, nella ricerca, e finisce per innamorarsi di un giovane professore, Giuseppe Montesano dal quale avrà un figlio: Mario, costretta a partorirlo e a farlo crescere in una casa della campagna laziale e a fingersi - quando si recherà a trovarlo - dapprima un'amica e poi la zia. Strano destino questo di una donna che nella sua professione ebbe a occuparsi di migliaia di bambini e sempre con una parola, un gesto di bontà per tutti loro, quasi fossero stati tutti suoi figli. Maria visse in un'epoca che solo gli ignoranti possono definire nostalgicamente idilliaca. E non fu, la sua, una bella vita, perché fatta di solitudine, dove le uniche soddisfazioni le derivarono dai riconoscimenti ottenuti nelle varie parti del mondo per il metodo messo a punto dalla sua personale educazione scolastica e dai vari libri da lei scritti e successivamente pubblicati. Maria Montessori era nata a Chiaravalle in provincia di Ancona il 31 agosto 1870, e morirà in Olanda, a Noordwijk il sei maggio 1952, all'età di 81 anni. La sua meravigliosa interpretazione fatta da Paola Cortellesi le rende giustizia seppure a decenni di distanza, anche se il suo personalissimo metodo di educazione infantile ottenne riconoscimenti in buona parte del mondo quando lei era ancora in vita, e ancora in giovane età. L'attrice romana, reduce da successi televisivi e cinematografici, ha saputo fornire alla sua interpretazione quel tocco artistico in più che solo una grande attrice di qualità quale lei è poteva dare.   

 Antonio Mecca