LE BELLE IMMAGINI

UNA MORTE DOLCISSIMA

di Simone de Beauvoir

INCIPIT - "È un ottobre... eccezionale" dice Gisèle Dufrène; sono tutti d'accordo, sorridono, dal cielo grigio-azzurro scende un calore estivo - Cos'hanno gli altri che non ho io? - si accarezzano gli occhi con l'immagine perfetta pubblicata da "Plaisir de France" e da "Votre Maison": la fattoria acquistata per un boccon di pane - be', diciamo di pandispagna - e riattata da Jean- Charles al prezzo di una tonnellata di caviale, ("non me la cavo con un milione", ha detto Gilbert), le rose contro il muro di pietra, i crisantemi, gli astri, le dalie, "le più belle di tutta l'Ile-de-France", dice Dominique; il paravento e le poltrone turchine e viola - di un'audacia! - spiccano sul verde del prato all'inglese, il ghiaccio tintinna nei bicchieri, Houdan bacia la mano di Dominique, snellissima nei pantaloni neri e nella camicetta smagliante, coi pallidi capelli a ciocche bionde e grigie; vista di spalle, non le si dànno trent'anni.




FINIS - Mia madre incoraggiava all'ottimismo quando, impedita, morente, affermava l'infinito valore di ogni istante; ma intanto il suo vano accanirsi lacerava il rassicurante velario della banalità quotidiana. Non esiste una morte naturale: di ciò che viene all'uomo, nulla è mai naturale, poiché la sua presenza mette in questione il mondo. Tutti gli uomini sono mortali: ma per ogni uomo la propria morte è un caso fortuito, e anche se la conosce e vi acconsente, una indebita violenza.

L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni