In arrivo nuovi posti di lavoro

Il 7 luglio si è tenuto all’interno della Villa Reale di Monza la grande festa dedicata all’Expo milanese del 2015.
L’evento ha visto la partecipazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del presidente del Consiglio Enrico Letta, del presidente della Lombardia Roberto Maroni, del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e di altre importanti personalità della scena politica e della società civile italiana.

Il momento clou della manifestazione è stato il discorso del Presidente della Repubblica, che ha lodato l’esposizione universale, definendola un evento unico per mostrare alla comunità internazionale la capacità di coesione dell’Italia e un’opportunità per rilanciare il Paese anche dal punto di vista economico.

Tutto l’evento ha visto poi gli interventi delle maggiori personalità presenti, che hanno dichiarato le loro aspettative riguardo la grande rassegna internazionale.

La manifestazione si è chiusa con un concerto del pianista Giovanni Allevi, che come brano conclusivo ha eseguito l’inno d’Italia.

L’interesse per l’Expo del 2015 quindi aumenta sempre di più, come testimoniato sia dall’ampia partecipazione di pubblico alla festa di Monza sia anche da un sondaggio commissionato dal Comune di Milano, dal quale si apprende che ben l’85% dei milanesi gradisce e approva la manifestazione internazionale. Per rendere quindi sempre più visibile in città la presenza di Expo, è stato dato il via a una grande campagna pubblicitaria che prevede l’affissione di maxi cartelloni con il logo dell’evento nei principali punti di passaggio della città. Il primo di essi è già stato collocato in corso Buenos Aires e presto altri verranno sistemati in piazza Duomo, piazza della Scala e piazza Castello. Per acquistare maggiore visibilità anche in campo internazionale, è tornata in auge la proposta di applicare sulle maglie di Milan e Inter il logo dell’evento, specie durante gli incontri internazionali, anche se per ora non si è stipulato alcun accordo. Ma Expo, oltre che una grande vetrina della città di Milano, vuole essere anche un’occasione di rilancio economico del territorio. Proprio per questo è stato stipulato recentemente un accordo tra la società Expo spa e le principali sigle sindacali per l’assunzione di circa 800 tra giovani, disoccupati e cassaintegrati. Questi posti sono solo la punta dell’iceberg di quello che l’esposizione può offrire in termini di opportunità di lavoro. Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio milanese, ha infatti rivelato i risultati di una ricerca commissionata dalla sua associazione, la quale ha messo in luce che entro il 2015 verranno creati ottantamila posti di lavoro solo nel settore turistico, svelando il potenziale economico della manifestazione. Secondo i dati emersi da questa ricerca, quindi, l’auspicio del Presidente Napolitano, cioè di utilizzare Expo come trampolino per la ripresa economica del sistema Italia, sembra acquistare sempre maggiore concretezza.

Fabio Figiaconi