A mia moglie 

Di Giovanni Gorla

Penso che non sia semplice stranezza 
un amore che suggella due cuori 
per una intera vita 
e giunge al traguardo integro, appassionato, 
ricco del rimpianto nostalgico di giorni 
che mai più saranno vissuti. 
Se vi è qualcosa di trascendente, di incorruttibile 
di là delle vicende umane, 
che ha significato definitivo 
perché travalica le apparenze e sollecita le lacrime 
della nostalgia, ebbene questo sentimento 
incontaminato deve avere una capacità 
che né il tempo, né qualsiasi mistero metafisico 
possono annientare. 
Capire troppo è una tragedia.