LA LUMACA

Da: "Laboratorio di poesia"
a cura di Maurizio Cucchi
Tiziana Sala

LA LUMACA

Mi salutò dalle foglie di una lattuga

metropolitana, comprata al mercato

di quartiere. Minuta e abbandonata, costruii

foglie di casa, lì nell’angolo

del lavello. Gocce sparse di acqua.

Smisi una telefonata, chiusi i libri e parlai

con la lumaca. Era simpatica. Tempi davvero

strani. La sera uscii dall’insalata, nel cemento

cittadino e lei, invidia sana, chiacchierò

clorofilla nella mia casa.