POESIA ITALIANA - IL 1200

Jacopone da Todi

Il pianto della Madonna

Nunzio

Donna del paradiso,

lo tuo figliolo ? priso,

Jesu Cristo beato.

Accurre, donna, e vide

che la gente l'allide !

credo che 'llo s'occide,

tanto l'on flagellato.

 

Madonna

Como esser porr?a

che non fece mai follia,

Cristo, la speme mia,

om' l'avesse pigliato ?

 

Nunzio

Madonna, egli ? traduto,

Juda s? l'ha venduto

trenta denar n'ha 'vuto,

fatto n'ha gran mercato.

 

Madonna

Succurri, Magdalena,

gionta m'? adosso piena !

Cristo figlio se mena,

como m'? annunziato.

Nunzio

Succurri, Donna, aiuta !

ch'al tuo figlio se sputa

e la gente lo muta,

hanlo dato a Pilato.

 

Madonna

O Pilato, non fare

lo figlio mio tormentare,

ch'io te posso mostrare

como a torto ? accusato.

 

Popolo

Crucifige, crucifige !

Omo che se fa rege,

secondo nostra lege,

contradice al senato.

 

Madonna

Priego che m'entend?ti,

nel mio dolor pens?ti;

forsa m? ve mutati

de quel ch'avete pensato.

 

Nunzio

Tragon fuor li ladroni

che sian suoi compagnoni.

 

Popolo

De spine se coroni !

ché rege s'? chiamato.

 

Madonna

O figlio, figlio, figlio !

figlio, amoroso giglio,

figlio, chi d? consiglio

al cor mio angustiato ?

Figlio, occhi giocondi,

figlio, co' non respondi ?

figlio, perché t'ascondi

dal petto o' se' lattato ?

 

Nunzio

Madonna, ecco la cruce,

che la gente l'aduce,

ove la vera luce

d?i essere levato.

 

Madonna

O croce, que farai ?

el figlio mio torrai ?

e che ce aponerai

ché non ha en sé peccato ?

 

 

 

Nunzio

Succurri, piena de doglia,

ché 'l tuo figliol se spoglia;

e la gente par che voglia

che sia en croce chiavato.

 

Madonna

Se glie tollete 'l vestire,

lass? telme vedire

come 'l crudel ferire

tutto l'ha 'nsanguinato.

 

Nunzio

Donna, la man gli ? presa

e nella croce ? stesa,

con un bollon gli ? fesa,

tanto ci l'on ficcato !

L'altra mano se prende,

nella croce se stende,

e lo dolor s'accende,

che pi? ? multiplicato.

 

Donna, li pi? se prenno

e chiav?llanse al lenno,

onne iontura aprenno

tutto l'han desnodato.

 

 

Madonna

Ed io comencio el corrotto.

Figliolo, mio deporto,

figlio, chi me t'ha morto,

figlio mio delicato ?

Meglio aver?en fatto

che 'l cor m'avesser tratto,

che, nella croce tratto,

starce descil?ato.

 

Cristo

Mamma, o' sei venuta ?

mortal me d?i feruta,

ché 'l tuo pianger me stuta,

ché 'l veggio s? afferrato.

 

Madonna

Figlio, che m'agio anvito,

figlio, patre e marito,

figlio, chi t'ha ferito ?

figlio, chi t'ha spogliato ?

 

Cristo

Mamma, perché te lagni ?

voglio che tu remagni,

che serve i miei compagni

ch'al mondo agio acquistato.

 

Madonna

Figlio, questo non dire,

voglio teco morire,

non me voglio partire,

fin che m? m'esce il fiato.

Ch'una agiam sepultura,

figlio de mamma scura,

trovarse en affrantura

mate e figlio affogato.

 

Cristo

Mamma col core affetto,

entro a le man te metto

de Joanne, mio eletto;

sia il tuo figlio appellato.

 

Cristo

Joanne, esta mia mate

tollela en caritate

aggine pietate

ca lo core ha forato.

 

Madonna

Figlio, l'alma t'? uscita,

figlio de la smarrita,

figlio de la sparita,

figlio attossicato !

 

Figlio bianco e vermiglio,

figlio senza simiglio

figlio a chi m'appiglio ?

figlio, pur m'hai lassato.

 

Figlio bianco e biondo,

figlio, volto iocondo,

figlio, perché t'ha el mondo,

figlio, cos? sprezato ?

Figlio, dolce e piacente,

figlio de la dolente,

figlio, hatte la gente

malamente treattato !

 

O Joanne, figlio novello,

morto ? lo tuo fratello,

sentito aggio 'l coltello

che fo profetizzato.

 

Che morto ha figlio e mate

de dura morte afferrate,

trovarse abracciate

mate e figlio a un cruciato.