SOLIDARIETA'

Compie 50 anni il 'sostegno a distanza’

E il PIME, che lo 'inventò' nel 1969, lancia un appello per l’estate:

Il Direttore Padre Mario Ghezzi: "L'allarme viene in particolare da Paesi come il Camerum, dove la guerriglia è endemica. Sostenere i giovani è anche un investimento sul futuro di questi territori perché quelli che hanno potuto vivere, studiare e lavorare grazie al sostegno a distanza, diventano 'le scintille del cambiamento'". 

Sono decine di migliaia i bambini che grazie al sostegno a distanza, anche nei territori più insanguinati dalla guerra e devastati dalla povertà, hanno un futuro, e i giovani e gli adulti, che, grazie a piccole ma significative cifre mensili inviate per anni dall'Italia in lontani Paesi, oggi non solo sono sopravvissuti, ma hanno un'esistenza completa, un lavoro, una professione, una famiglia.

Il sostegno a distanza promosso dai Missionari del PIME al momento conta oltre 12 mila bambini, giovani e disabili, sostenuti in 14 Paesi del mondo, per un totale di 90 progetti, distribuiti dal Bangladesh ad Haiti, dalle Filippine alla Costa d’Avorio, dal Brasile all’India.

Fu proprio il PIME a proporre per la prima volta questa forma di aiuto nel 1969, poi in cinquant'anni l'esempio è stato seguito da tante altre realtà.

Mezzo secolo di impegno però non è bastato a risolvere le emergenze, che sono in aumento costante. E purtroppo non vanno in vacanza

Un SOS arriva dal Camerun, martoriato dalle violenze dei gruppi islamisti di Boko Haram e  dal 2016 scena di una sanguinosa crisi politica e sociale tra forze governative francofone e la parte anglofona della popolazione. Ecco due testimonianze da questo Paese, di come il sostegno a distanza sia molto di più di un aiuto economico. Le due storie sono riportate nell'ampio reportage sul Sostegno a Distanza- SaD, del mensile del PIME, MondoeMissione, la più antica rivista missionaria d'Italia.  

Bernadette Maipa e Marcel Diele, camerunesi congolesi di 24 e 26 anni, furono accolti da bambini nel Centro Monsignor Yves Plumey fondato dalla religiosa del luogo, suor Nicole Nshombo a Marza, a pochi chilometri da Ngaoundéré; Maipa, dopo aver ottenuto la licenza in Scienze infermieristiche all’università, lavora nella stessa struttura che le aprì le porte quando era piccola. Un percorso simile a quello di Marcel, quarto di nove fratelli, laureatosi in Analisi biomediche e che ora è a capo del Laboratorio del Centro.  

Così, i figli 'a distanza' diventano a loro volta propulsori di sviluppo per la loro comunità, "non solo - si legge sul periodico MondoeMissione - perché le quote versate dai donatori garantiscono spesso anche lo stipendio agli insegnanti o il cibo alla mensa scolastica, allargando i benefici dal singolo alla collettività, ma soprattutto perché ogni giovane che ha ricevuto istruzione e cure mediche, assistenza spirituale e affetto si trova poi nelle migliori condizioni per rimboccarsi le maniche e cercare di dare il meglio di sé nel contesto in cui vive" .

L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni