E DAL CIELO CADDERO TRE MELE
- 08 settembre 2019 Cultura
Francesco Brioschi Editore con Narine Abgarjan al Festivaletteratura di Mantova
Anche
quest’anno Francesco Brioschi Editore ha partecipato al
Festivaletteratura di Mantova con Narine Abgarjan, scrittrice russa di
origini armene, e il suo romanzo “E dal cielo caddero tre mele” che ha
vinto il prestigioso premio Yasnaya Polyana 2016 ed ha incantato i
lettori della collana GliAltri. Abgarjan ha dialogato con Donatella Di
Pietrantonio sul tema ‘Tra le gole dell’Armenia” a Palazzo Ducale,
Basilica Palatina di Santa Barbara.
In
serata, l'editore Francesco Brioschi, nel corso di una cena all’Hotel
Villa D’Este di Cernobbio offerta dal presidente dell’Istituto Europa
Asia Achille Colombo Clerici che partecipa al Forum The European House
Ambrosetti 2019, così ha commentato l’evento culturale: “Narine ci porta
nel villaggio di Maran per raccontare una storia sospesa tra fiaba e
realtà. Qui, su questo cucuzzolo di pietre e antiche credenze, guerre e
calamità naturali travolgono, pare per sempre, la fragile quiete della
sua manciata di case. Ma quando tutto sembra essere accaduto, ecco che
si schiude il miracolo: la vita torna a scorrere e nasce l’incanto. Dal
romanzo sgorgano storie dal sapore magico, narrate da una penna
delicata, ironica e di fulgida bellezza.”
Nella
ventitreesima edizione di Festivaletteratura, che si svolge a Mantova
fino a domenica 8 settembre – oltre 70 gli ospiti stranieri, record
assoluto per la manifestazione - in oltre trecento appuntamenti in
programma risuonano voci ora autorevoli e già familiari al grande
pubblico, ora più fresche, spiazzanti, insolite, ma certo mai anonime o
indistinte. Di queste voci riconosciute, delle narrazioni, delle idee e
delle visioni spesso contrastanti di cui sono portatrici si alimenta
ogni anno il dialogo del Festival. Ogni incontro è costruito con gli
autori, per assecondare al meglio il desiderio di condividere storie e
pensieri che li porta a Mantova: trovare le forme più adatte, spesso
inventarle insieme, favorire incontri altrove impossibili è parte del
gioco e del lavoro che sostiene l'architettura leggera di
Festivaletteratura.
Nella foto: Francesco Brioschi, Livia Pomodoro, Achille Colombo Clerici a Villa d'Este Cernobbio