Ambiente, Lombardia propone struttura tecnica di supporto per Agenda 2030
- 29 giugno 2024 Dalla Lombardia
L'idea dell'assessore Maione al 'Regions4' di Rio de Janeiro
“Oggi lanciamo un messaggio di svolta. Nel rispetto delle differenze territoriali, le Regioni si pongono a livello internazionale l’obiettivo di avere un modello di riferimento per lo sviluppo sostenibile e soprattutto di avere una struttura tecnica di supporto univoca per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Questo percorso nasce su iniziativa della Regione Lombardia“. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione intervenendo a Rio De Janeiro all’assemblea di Regions4, il network internazionale delle Regioni sui temi ambientali.
Progetto per creare modello regionale di governance su Agenda 2030
L’obiettivo del progetto è creare un quadro di riferimento su governance e capacità istituzionale per i governi subnazionali. Sarà poi possibile avviare un servizio di assistenza tecnica con il supporto di UN-Habitat, agenzia delle Nazioni Unite. I vantaggi per le regioni sono molteplici: avranno a disposizione un modello di riferimento chiaro e condiviso a livello internazionale su come realizzare l’Agenda 2030 sul territorio; scopriranno nuovi strumenti e iniziative utili per governare in modo più efficace e trasparente; avranno accesso a opportunità di finanziamento agevolate e potranno ottenere un miglior rating finanziario; potranno valutare i propri progressi in relazione a regioni simili anche in altri Paesi; potranno disporre del supporto tecnico fornito da Regions4, UN Habitat e dagli altri eventuali partner del progetto.
Assessore Maione: vogliamo dare concretezza ai protocolli internazionali
Questa rete è sviluppata in partnership con il Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (UN-Habitat). Il focus è lanciare un progetto per supportare i governi subnazionali nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030. “Attraverso questo percorso – ha concluso Maione – vogliamo dare concretezza ai protocolli siglati nei contesti internazionali è questa la visione della Lombardia”.