Expo. Un portale, una app e altre iniziative per orientare le persone disabili

Un portale e un'app dedicati a orientare e guidare per la città le persone con disabilità durante Expo 2015: le due importanti novità, che saranno messe in campo per accogliere a Milano i cittadini disabili che arriveranno per l’Esposizione universale, sono frutto del lavoro che da mesi portano avanti diversi settori dell’Amministrazione con le associazioni di persone con disabilità per definire una mappatura dei percorsi e dei luoghi accessibili (teatri, musei, ristoranti, servizi, luoghi di culto, alberghi, etc.).

Il Comune sarà partner del progetto ExpoFacile, il Portale informativo dedicato alle persone con disabilità e sta sviluppando ulteriori servizi tra cui, una app dedicata per smartphone. Il portale e la app, che saranno tradotti anche in lingua straniera, saranno affiancati da altre iniziative, tra cui l’istituzione di un punto informativo fisso presso l’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele e percorsi di formazione per gli operatori turistici e alberghieri per renderli consapevoli circa le esigenze delle persone con disabilità.

“Questa città in tema di abbattimento di barriere architettoniche – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – paga oggi il prezzo di anni di immobilismo. Su questo fronte, anche grazie allo stimolo dell’Esposizione universale, Milano farà un grande salto di qualità. Un portale e una app dedicati alle persone disabili potranno consolidare e diffondere meglio sul territorio le informazioni necessarie per muoversi e usufruire dei servizi che la città offre. L’obiettivo, insieme al proseguimento dei lavori strutturali, è creare una mappa della città già accessibile ora, con l’indicazione dei luoghi dove poter andare liberamente, alberghi, musei, ristoranti, teatri, luoghi di culto, servizi. La task force nasce per realizzare tutto questo condividendolo fin dall’inizio con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità. Con la creazione di una task force rendiamo sistematico parte del lavoro e delle collaborazioni già avviate all’inizio dell’anno proprio in vista dello svolgimento della esposizione universale”.

Expo 2015 vedrà la partecipazione e il coinvolgimento di milioni di visitatori tra cui si stimano almeno 200.000 persone con disabilità, o comunque con ridotta mobilità, che oltre a visitare il sito espositivo dovranno avere accesso ai servizi del territorio messi a disposizione dalle imprese, dagli enti pubblici e da altri soggetti pubblici e privati.