PD ALLA LEGA: USANO L'IMMIGRAZIONE PER DIRSI DALLA PARTE DEGLI ITALIANI MA IN REALTA' SONO CONTRO

"Purtroppo alla Lega è bastato poco per tirare giù la maschera. Prima col coprifuoco, adesso con il loro evergreen sull'immigrazione, sono tornati a picconare il governo del quale loro stessi fanno parte. Il loro bersaglio è una famiglia afgana, composta da una madre con tre figli, arrivata in Italia attraverso i corridoi umanitari. Spaventati dai sondaggi che vedono in crescita il partito della Meloni a loro svantaggio, provano a recuperare terreno agitando il loro vecchio cavallo di battaglia. Ma ora basta, dicano se sono dentro o contro questo governo. Il Carroccio non può continuare a stare con un piede in due scarpe" - ha dichiarato la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani. 
"Che vergogna, i leghisti dicono che non vogliono accogliere i migranti perché sul territorio hanno tante persone italiane in difficoltà. Eppure, proprio ieri la Lega in Regione Lombardia ha detto no alla possibilità che le famiglie sfrattate da alloggi privati, tra cui numerosi lavoratori del commercio e della ristorazione caduti in povertà per la pandemia, possano ricevere alloggi popolari. Hanno votato contro la proposta del PD che chiedeva di cancellare il limite posto agli indigenti, ai quali non può andare più del 20% delle case disponibili. Altro che prima gli italiani, la Lega smaschera se stessa e volta le spalle alle famiglie più povere e colpite dalla crisi. Con la scusa degli stranieri, dimostrano la loro insensibilità verso le tematiche sociali e il dramma della casa che molti, purtroppo, stanno vivendo" - ha affermato il coordinatore dei sindaci dell'area metropolitana Simone Negri.

Antonella Tauro
Ufficio stampa PD Milano 

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