Il papavero

Di Francesco Floridi

Il papavero solitario screziava di color sangue
I bianchi petali delle margherite
Si confrontavano il fuoco dell’amore e della purezza
il vento arbitro alitava ora sull’uno ora sulle altre
A centinaia tappezzavano il prato
Chinavano la corolla soggiogate
Dal vellutato rosso dei petali
Flettevano lo stelo con movenze sensuali

Fanciulle erano attratte dal suono del liuto
E sorridevano impertinenti al giovane
Ammaliato dalla fresca giovinezza

Si dondolavano sulle gambe diritte e snelle
Procedevano in gruppo tenendosi per mano
Le note erano sempre più coinvolgenti
Infusero loro un senso di conquista
Chi avrebbe carpito per prima l’amore?