MA QUESTO GOVERNO SI FA O NON SI FA?
- 28 agosto 2019 Cultura
Sembra sì e sembra no
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il nuovo giro di consultazioni, ha ricevuto al Quirinale la delegazione del Partito Democratico.
Ecco quanto ha dichiarato Nicola Zingaretti subito dopo
l’incontro con i presidente Mattarella: “Abbiamo espresso a Mattarella
il sostegno al tentativo di dare vita a un nuovo governo con nuova
maggioranza politica. Abbiamo riferito di aver accettato la proposta del
M5S in quanto partito di maggioranza relativa al nome del premier, che
ci è stato indicato nei giorni scorsi. Abbiamo confermato a Mattarella
anche l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità
per il Paese. A seguito di un confronto con i 5 Stelle abbiamo definito
un primo contributo di linee di indirizzo da dare al presidente
incaricato. Deve essere chiaro che non c’è alcuna staffetta e alcun
testimone da raccogliere, ma l’inizio per l’Italia di una nuova stagione
politica da cominciare”.
L'accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico è stato anche sottoposto al parere degli iscritti alla piattaforma Rousseau.
Andrea Orlando, a tal proposito, ha
dichiarato: “Non c’è un problema Di Maio, ma c’è un problema di
struttura di governo. Se c’è un premier del Movimento 5 stelle è giusto
che ci sia un vicepremier del Partito Democratico”.