CORONAVIRUS E OCCHI

Trovata un'altra strada per il contagio?

Le novità sul comportamento del virus non finiscono mai di sorprendere.
A volte di impressionare, come in questo caso.
Sino a oggi sapevamo che la trasmissione avviene per via aerea attraverso le famose goccioline o droplets emesse da naso o bocca.
Da oggi, grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università di Singapore, sappiamo che il virus può annidarsi anche nelle cellule della congiuntiva e della cornea.
Qui, infatti, troverebbe un recettore (una via di ingresso, ndr) per il contagio.
La notizia è comparsa su un sito internet chiamato medRxiv che riporta i lavori ancora in attesa del vaglio della comunità scientifica.
Questa scoperta si inserisce in una ricerca più ampia sugli organi che hanno ricettori favorevoli al virus. Tra questi figurano anche il cuore, i polmoni, i reni e una parte dell’intestino.

Se confermata, questa scoperta aprirà le porte alla sperimentazione di farmaci che interessano anche la cura degli occhi.
C'è da dire che un possibile contagio di questo tipo avviene laddove c'è il rischio di schizzi.
Sembrerebbe quindi confinata all'ambito strettamente medico e ospedaliero. 
Un motivo in più per assicurare le adeguate protezioni a chi veglia sulla nostra salute.


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