IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE - 3
- 04 aprile 2020 Cronaca
Delle ore 18:00 di sabato 04 aprile 2020
Fin qui la conferenza stampa.
Viene lasciato spazio alle domande dei giornalisti.
Riportiamo le risposte più significative.
D: sotto quale livello della curva epidemica bisogna scendere per parlare di ripresa?
R: a inizio emergenza, un contagiato, contagiava 3 persone. Oggi un contagiato, contagia una persona. Per parlare di fine emergenza, non basta avere zero contagi. Il valore deve scendere sotto lo zero per dire che la diffusione si è arrestata.
Segue un elogio alla sanità e alle persone che abitano il centro sud e che sono state in grado di arrestare la diffusione del virus.
Rispettare le norme di distanziamento sociale e rimanere a casa, serve.
D: chi sono le persone che oggi contraggono il virus?
R: il dato sui nuovi contagi non si riferisce a oggi. Sono i dati dei circa 650.000 tamponi fatti, fino a oggi. Ora ci sono anche i dati dalle case di riposo e dai contagi sviluppati in famiglia..
E di nuovo: rispettare le norme di distanziamento sociale e rimanere a casa, serve.
Lo ha ribadito anche il commissario Arcuri che, questa mattina in conferenza stampa "ha rivolto una preghiera accorata" agli italiani in questo senso.
D: quante vite hanno salvato le misure di contenimento?
R: 30.000. Ci sono dati affidabili che lo dimostrano.
Il 27/03 la percentuale dei decessi era il 12%; oggi è il 5%
Il 27/03 la percentuale dei ricoverati era il 3%, oggi siamo a -2%
Rispettare le norme di distanziamento sociale e rimanere a casa, serve.
D: come evitare che la curva epidemiologica risalga?
R: con le misure che il Governo e il comitato tecnico stanno mettendo a punto per una fase due dell'epidemia. Si deve agire in modo tale che la riapertura, progressiva, non lasci spazio se non a piccoli focolai di contagio. In quanto piccoli saranno gestibili.
D: in Germania, i medici di base fanno un test rapido agli assistiti. Così individuano subito il malato e intervengono altrettanto subito. Si può fare anche da noi?
R: nella serata del 03 aprile c'è stata una video conferenza che ha visto coinvolti Locatelli, Ranieri Guerra - OMS- e Giuseppe Ippolito - Ospedale Spallanzani da una parte, e medici tedeschi dall'altra.
È
stato un confronto molto utile per capire e "carpire" informazioni su
come far lavorare meglio i medici di base che hanno il polso del
territorio. Ottimi spunti anche per la digital health ovvero l'assistenza medica a distanza.
Antonella Di Vincenzo