POLVERI SOTTILI, NON LE VEDI MA TI AVVELENANO
- 27 aprile 2018 Cronaca
Il Rapporto MobilitAria, inquinamento sempre alto.
Ne siamo consapevoli? Un Convegno a Lambrate
Secondo
il recente R'MobilitAria 2018' dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del
Consiglio nazionale delle ricerche e del Gruppo mobilità sostenibile del Kyoto
Club, nel decennio 2006-2016 c’è stata una lieve riduzione della media delle
concentrazioni annuali di inquinanti, sebbene le città risultino ancora
caratterizzate da superamenti giornalieri oltre i limiti. La ricerca, condotta
a Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli,
Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia, confronta i livelli raggiunti
dall’inquinamento con le politiche di mobilità.
Inquinanti – Sono stati analizzati valori e superamenti di alcuni inquinanti
secondo le disposizioni della normativa in vigore sulla qualità dell’aria,
quali il Particolato atmosferico (PM10 e PM2,5) e il Biossido di azoto NO2, più
correlabili con le emissioni da traffico, i cui sforamenti sono costati
all’Italia l’avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione
europea.
Dallo studio emerge che le città sono ancora caratterizzate da livelli di
concentrazione e numero di superamenti giornalieri oltre i limiti (PM10: 50
?g/m3 giornalieri, da non superare più di 35 volte per anno, 40 ?g/m3 di media
annua; PM2,5: valore annuale 25 ?g/m3; NO2: limite orario 200 ?g/m3 per massimo
18 volte l’anno; limite annuale 40 ?g/m3).
Dati – Analizzando il PM10, riguardo al limite giornaliero la situazione appare
più critica per Milano, Torino e Venezia che, nonostante la riduzione su base
annuale, superano il limite giornaliero per più di 35 volte per anno: Messina (126 giorni), Torino (93), Milano (73), Venezia (63), Napoli
(61), Cagliari (52), Palermo (47), Roma (41). Dati discontinui si riscontrano
nell’analisi del PM2,5, evidenziando una riduzione della concentrazione media
annuale, anche se Milano, Venezia e Torino presentano andamenti con valori
superiori al limite.
Milano – Come si sarà potuto notare, Milano è un po’ sempre in cima a questa
non invidiabile classifica. Ciò, sia per la sua posizione geografica, sia
perché gli inquinanti, pur avendo un significativo impatto sulla salute,
riescono a passare “inosservati”, finendo per essere percepiti come un problema
non immediato, ma di là da venire. Così, indaffarati tra una cosa e l’altra, va
a finire che alla nostra salute e alle iniziative per preservarla dedichiamo
un’attenzione superficiale. La qual cosa porta anche a una scarsa
sollecitazione nei confronti di chi dovrebbe adottare adeguate politiche con
una pluralità di interventi, in particolare sia sui livelli di inquinamento,
sia sugli strumenti per contrastarlo, dal riscaldamento alla mobilità.
Convegno – In tale contesto si colloca il Convegno “Polveri sottili, insieme
possiamo ridurle”, promosso in quel di Lambrate dall’Associazione Amici di Dai
Nostri Quartieri unitamente a Consulta Periferie Milano, con ALDAI
Federmanager-Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali (Giovedì 24
maggio 2018 - ore 9, Auditorium Stefano Cerri, Via Valvassori Peroni 56), patrocinato dal
Municipio 3. Un convegno al quale interverranno specialisti del settore
(Trasporti, CNR, Iefe-Bocconi, Politecnico) e rappresentanti delle istituzioni
(Assessori all’Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli, e della Regione
Lombardia, Raffaele Cattaneo), ma anche gli studenti dell’Istituto Tecnico
Maxwell, che presenteranno una ricerca sulle “polveri sottili”. Per diffondere
le nuove tecnologie, i progetti e i programmi di sviluppo sulla mobilità
sostenibile, orientare e coinvolgere attori e operatori del settore verso
comportamenti virtuosi migliorativi della qualità dell’aria. Ma anche ciascuno
di noi!
Luigi Andreoli
Amici di Dai Nostri Quartieri-CPM