Bacio pagano
- 28 settembre 2021 Cultura
di Ada Negri
Fra l'auree spiche, in faccia al rutilante Sole che tutta incendia la vallata, Nel solco fumicante, Su la tepida bocca ei l'ha baciata. Ride il ciel senza nube e ride il grano A la coppia rapita; Inneggia intorno al bacio schietto e sano Potentemente l'universa vita. Sanguigne olezzan le corolle schiuse Come bocche anelanti nell'amore; Sale per l'aure effuse Il canto allegro de la terra in fiore. S'abbraccian sorridendo in mezzo al verde I due giovani amanti, Mentre un trillo di rondine si perde Sotto l'arco dei cieli azzurreggianti; E dappertutto, nei cespugli ombrosi, Nei calici dei fiori, entro la bionda Messe e nei nidi ascosi, Freme il bacio che avviva e che feconda.