IL DOTTOR ZIVAGO
- 03 aprile 2020 Cultura
Ogni mattina alle ore 08:00 proponiamo ai nostri lettori la parte iniziale e finale di un capolavoro della letteratura universale. A cura di Uccio Greco
IL DOTTOR ZIVAGO (1957) Di BORIS PASTERNAK (Nobel per la letteratura nel 1958)
Tra le rovine della Russia alla fine dell prima guerra mondiale e l'avvento del comunismo sovietico viene raccontata la storia d'amore e di vita del dottor Zivago e di Lara. Gli intrighi, le debolezze, i drammi e il coraggio della società di quel periodo sono i protagonisti di questo grande romanzo.
INCIPIT: Andavano e sempre camminando cantavano Eterna memoria, e a ogni pausa era come se lo scalpiccio, i cavalli, le folate di vento seguitassero quel canto.
I passanti facevano largo al corteo, contavano le corone, si segnavano. I curiosi, mescolandosi alla fila, chiedevano : “Chi è il morto?” la risposta era: “ Zivago.” “Ah! Allora si capisce.” “Ma non lui. La moglie.” “E' lo stesso. Dio l'abbia in gloria. Gran bel funerale.”
Scoccarono gli ultimi minuti, scanditi, irrevocabili. “La terra del Signore e la sua creazione, l'universo e ogni cosa vivente.” Il prete nel gesto della benedizione gettò un pugno di terra su Màrija Nikolàevna.
EXPLICIT: Una gioiosa, commossa sicurezza per quella sacra città e per tutta la terra, per i personaggi di questa storia giunti fino a quella sera e per i loro figli, penetrò (gli amici ormai invecchiati) e li afferrò con una sommessa musica di felicità, che si effondeva lontano, tutt'attorno. Il piccolo quaderno tra le loro mani sembrava sapesse tutto questo e desse ai loro sentimenti un sostegno e una conferma.