LEGGERE PER...
- 02 agosto 2017 Cultura
Sebastiano Vassalli - La chimera - Bur - Premio Strega 1990
Un bel romanzo storico, indubbiamente molto impegnativo, ma come è ovvio nel suo genere.
Molto interessante come affresco del ‘600, soprattutto da un punto di vista sociale. Abbiamo incontrato i risaroli e i camminanti, gli intrighi e le nefandezze del clero dell’epoca, le superstizioni furbescamente fomentate. Bello il personaggio di Antonia, la cui colpa più grande probabilmente era la sua bellezza, una dote imperdonabile a quei
tempi e soprattutto in quel contesto; l’epilogo è scontato e agghiacciante, vissuto come una festa ritenuta un giusto risarcimento. Una storia antica e moderna nello stesso tempo.
Bello lo stile dello scrittore che accompagna il lettore nell’oscurità che avvolge gli uomini e le donne del paese. L’ invidia legata al bigottismo delle donne ci dimostra che le nemiche delle donne sono molto spesso le donne stesse.
G.L.B.Z.