MARZO
- 13 maggio 2022 Cultura

Racconto poliziesco di Macc Tony
- La moglie, Clara Gamber, ci ha riferito che il marito aveva una opinione tutta sua riguardo al matrimonio. E cioè che viveva l’unione matrimoniale costellandola di amori e rapporti sessuali con altre donne, e invitando la moglie a fare altrettanto, se lo desiderava.
Il ragazzo sorrise, amaro.
- Sì, questo lo sapevo. Emanuele me ne aveva parlato.
- Conosce Clara? Che idea se ne è fatta?
- Clara è una strana ragazza, che non è facile capire. E forse proprio questo aggiunge fascino al
fascino che già possiede.
- Si spieghi meglio – invitò il commissario.
- Intendo dire che lei è un po’ un ossimoro, un contrasto vivente. Fisicamente sembra una ragazzina
di quelle sul modello di “Non è la Rai”, non vuota come le adolescenti è normale che siano ma
fresca come loro ed entusiasta riguardo molte cose. Internamente possiede invece la maturità che
la sua intelligenza e la sua età le permettono di avere. Inoltre non possiede evidentemente una
grande autostima, perché si attacca a persone che giudica migliori o più sicure di quanto lei non
sia. Inizialmente era il padre, poi qualche scrittore più maturo di età o di talento, e adesso è
- o era – il marito, che aveva tredici anni più di lei e una forte personalità. Il fatto poi che la
tradisse sembrava renderla attaccata ancora di più a lui, cosa questa che purtroppo non era
prerogativa esclusivamente sua. Molte donne sono fatte così.
- Avete lavorato qualche volta insieme?
- Sì. Un paio di anni fa siamo andati tutti e tre: Emanuele, Clara ed io a casa di uno scrittore napoletano
che abita qui a Roma per realizzare una video-intervista condotta da Clara e diretta da Emanuele.
Io e lui l’abbiamo poi arricchita in post-produzione con immagini tratte da filmati vari su Napoli,
Roma e scene di film ai quali Gabriele Capresi ha collaborato.
- Si tratta di Capresi? E’ lui lo scrittore napoletano di cui mi sta parlando?
- Sì.
Il poliziotto disse:
- Emanuele Fardelli aveva una relazione attualmente?
Il giovane scosse la testa, non per mimare una risposta negativa bensì per disapprovare un comportamento dell’amico e collega che lui non aveva mai approvato.
- Purtroppo sì. E questa donna è proprio qua che l’ha conosciuta. Lavora nella palazzina qui accanto, alla rivendita degli oggetti ricordo.