ZITTI TUTTI
Centrale dell'Acqua, 7 ottobre ore 21
La
rassegna Liquida
dedicata
al teatro, a cura di Lorenzo Loris e Roberto Traverso, presenta a
partire dal 30 settembre quattro monologhi di tre autori italiani
(Testori, Tondelli, Baldini) e del poeta americano Lawrence
Ferlinghetti. Il filo rosso che lega la scelta degli autori e dei
testi è la stessa linea di raccordo tra la società “liquida”
descritta dal sociologo e filosofo Zygmunt Bauman e il Novecento che
abbiamo seguito nella poesia e nella musica cercando di
rappresentare il contrasto tra i vecchi riferimenti e i nuovi valori
condivisi della modernità.
Zitti
tutti, di
Raffaello Baldini, è un monologo in dialetto romagnolo con la
traduzione a fronte scritta in italiano dallo stesso autore. Un
esperimento che ci allontana forse dal monologo così come era stato
originariamente pensato ma che apre a una nuova prospettiva teatrale.
Il protagonista, un uomo comune, vinto dal tormento e dalla
nevrosi, umiliato dalla vita, quasi patetico, racconta storie di
paese che risultano ora grottesche, ora di una comicità
irresistibile. Il caso ha assestato una brutta botta a un uomo
maturo, vigoroso, amante del mangiar bene, sposato con due figli, e
benestante, sano, apparentemente senza problemi. E lui per reagire
per ribellarsi parla. E ne ha per tutti e per tutto. Perché lui non
è come gli altri, non è un numero, una pedina e dice di se
stesso:"ho
le mie idee io, faccio diversamente”.
Perché in fondo basta adoperare il cervello e con il cervello fai
quello che vuoi, e non devi nemmeno domandare il permesso a nessuno,
al massimo diranno che sei un po' matto. Ma un po' di matteria alle
volte..."