A Sogemi la gestione della Cascina Colombè di sopra per nuove attività aperte al pubblico
- 19 luglio 2023 Dal Comune
Comune di Milano e Sogemi hanno siglato un contratto di concessione della durata di 18 anni. Previste nell'area di via Bonfadini nuove funzioni destinate alla collettività
Sogemi S.p.A. ha siglato con il Comune di Milano la convenzione relativa alla concessione dell'immobile di proprietà comunale Cascina Colombè, situato in via Bonfadini 15, per la durata di 18 anni.
La struttura presa in carico da Sogemi sarà destinata a nuove funzioni destinate alla collettività: spazi aggregativi per organizzazioni del Terzo settore attive nel settore agroalimentare, un centro di formazione relativo ai mestieri agricoli, un infopoint per gli utenti del Mercato Agroalimentare, nonché spazi destinati ad attività di somministrazione quali bar o tavole calde.
"Continua la collaborazione tra pubblico e privato per produrre sviluppo, cultura e socialità. Le antiche cascine di Milano - afferma l'assessore al Bilancio e Patrimonio Emmanuel Conte - sono piccoli gioielli in una metropoli che continua a crescere, luoghi in cui l'identità storica di un quartiere può tornare a rivivere guardando al futuro e alle esigenze di oggi. La firma della convenzione con Sogemi per Cascina Colombè di Sopra apre all'insediamento di nuove funzioni aperte alla collettività in piena sinergia con tutto il quartiere, da una casa per le organizzazioni del Terzo settore agroalimentare ad uno spazio aggregativo nel porticato a disposizione anche del Municipio 4, alla rigenerazione del verde. Un progetto, coerente con il Masterplan del nuovo mercato agroalimentare e con gli obiettivi di Food policy della città, grazie al quale viene restituito alla città uno spazio abbandonato, che diventa centro generatore di progetti ed iniziative con associazioni, imprese, cittadini e cittadine e che si inserisce nell'ambito della valorizzazione sociale del nostro patrimonio immobiliare. Un modello di rigenerazione urbana partecipata che stiamo applicando per il recupero di numerosi beni in disuso a Milano, con l'obiettivo di sostenere servizi e vita di comunità e promuovere la città a 15 minuti".
A questo proposito il Presidente Cesare Ferrero ha ricordato come "...in parallelo con il prosieguo dei lavori del nuovo Foody 2025 stiamo portando avanti come Sogemi alcune interessanti iniziative che ci vedono protagonisti anche al di fuori del perimetro del Mercato. Possiamo menzionare il nuovo mercato in via Rombon, i FoodyBistrot ideati con Milanosport e adesso anche la Cascina Colombè. Segnali di una rinnovata presenza di Sogemi nella vita della città, non solo per gli operatori del settore ma per tutti i cittadini".
Il progetto di recupero del patrimonio in disuso del Comune di Milano ha come obiettivo la sua valorizzazione e la restituzione alla città e a coloro che la vivono di beni comuni che vengono messi a disposizione per attività di tipo sociale, culturale, agricolo, economico, creando servizi e luoghi di aggregazione e coesione. Un ruolo fondamentale è svolto da sinergie fra pubblico e privato in quanto il recupero del bene avviene generalmente attraverso forme di partnership o project financing.
L'iniziativa si inserisce nel quadro più ampio delle iniziative messe in campo da Sogemi per consolidare la propria presenza al di fuori delle aree mercatali del comprensorio di via Cesare Lombroso. Già a partire dal mese di marzo sono stati avviati i lavori di ristrutturazione del mercato comunale coperto di via Rombon, nel quartiere Lambrate, il primo mercato comunale coperto affidato a Sogemi con una concessione di 20 anni. In totale sono previsti circa 15 mesi di lavori per arrivare nel corso del 2024 all'apertura al pubblico del nuovo "Foody Rombon – Mercato di quartiere". I lavori, in linea con il cronoprogramma annunciato, consentiranno dunque di offrire aree dedicate ad iniziative socio-culturali e spazi dedicati alla vendita di prodotti freschi e freschissimi.
Carlo Sontini