Milano Design Week

Alla cittadella degli archivi arriva “I AGREE”, l’installazione per ragionare sull’accessibilità delle persone ai propri diritti

“I AGREE”, il progetto del designer israeliano Dima Yarovinsky, punta a spiegare l’importanza di semplificare e rendere accessibili le norme per ogni cittadina e cittadino. 
Per la prima volta in Italia, l'opera verrà installata all'interno della Cittadella degli Archivi - dove resterà visitabile fino ad ottobre - venerdì 10 giugno alle ore 16, alla presenza di rappresentanti dell’Amministrazione, per raccontare il lavoro di snellimento e sburocratizzazione che sta portando avanti il Comune di Milano.   

L’installazione è stata scelta da Design Rights come simbolo del Legal Design, inteso come strumento di semplificazione dell’ordinamento giuridico e chiave per l’accessibilità delle persone ai propri diritti, al fine di migliorare il rapporto fra istituzioni e cittadini.   L’opera, che si inserisce nella cornice della Milano Design Week, nasce per esprimere la vulnerabilità umana di fronte all’incomprensibilità dei muri di testo che regolano la vita quotidiana nell’iscrizione alle principali app o servizi online.  L’artista, infatti, nella realizzazione si è ispirato agli obblighi contrattuali espressi dai “Termini di Servizio” che ogni giorno vengono accettati dall’utente in modo inconsapevole, perché scritti in modo incomprensibile.   Yavorinsky stima - sulla base del fatto che una persona in media legge 200 parole al minuto e che un contratto standard ne contiene 11.972 - che ciascuno di noi impiegherebbe circa 60 minuti se provasse a leggere i termini prima di accettarli.  Proprio da queste considerazioni è nata l’installazione “I AGREE” (accetto) che riporta, appunto, il contenuto dei “termini di servizio” dei principali servizi online che vengono utilizzati ciecamente e quotidianamente.   Il risultato sono sette rotoli colorati appesi al muro, che riportano testi con font e dimensioni da contratto legale, compreso il numero di parole e il tempo necessario per leggerle, ed esprimono tutta la fragilità dell’individuo di fronte ai cosiddetti giganti del web.   Dima Yarovinsky ha 30 anni, vive a Tel Aviv ed è Head of Design @Loox. Alla sua attività lavorativa affianca quella di lecturer e di mentor per giovani designer. Il suo progetto “I AGREE”, creato presso The Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme nel 2018, è stato presentato per la prima volta alla Aalto University in Finlandia nello stesso anno per poi essere ospitato in diverse importanti manifestazioni in tutto il mondo.  Cittadella degli Archivi è un polo archivistico meccanizzato, tra i più grandi in Europa, che custodisce la memoria storica di Milano. Sorge nel cuore del quartiere Niguarda, conserva oltre 2,5 milioni di pratiche e fascicoli di interesse storico, sociologico, culturale e amministrativo prodotti da enti pubblici e privati, nonché decine di migliaia di pratiche prodotte dal Comune di Milano ogni anno, ed è al centro di un importante processo di riqualificazione, anche attraverso l’arte e la cultura.  Design Rights è la partnership attraverso la quale LCA, studio legale a vocazione internazionale specializzato nella consulenza legale e fiscale d’impresa, e Mondora SB Srl, Benefit Corporation facente parte al gruppo TeamSystem con focus tech/innovation e clienti in tutto il mondo, hanno deciso di dare vita alla prima realtà italiana interamente dedicata al Legal Design. 

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