NASCE CRABA, COMUNE, LEDHA E FONDAZIONE CARIPLO
- 04 gennaio 2020 Dal Comune
Insieme per migliorare le politiche sull’accessibilità
Una collaborazione tra Comune di Milano e Ledha (Lega per i diritti
delle persone con disabilità) per migliorare l’intervento
dell'Amministrazione sui temi dell’accessibilità, fornendo un supporto
tecnico ai cittadini che intendono abbattere le barriere architettoniche
nelle proprie abitazioni.
La sperimentazione, presentata nell’ambito delle iniziative
dedicate alle persone con disabilità organizzate dal Comune, durerà fino
a dicembre 2021 e sarà finanziata dall'Amministrazione e da Fondazione
Cariplo. Grazie a questi fondi Ledha avvierà il Craba - Centro regionale
per l’accessibilità e il benessere ambientale - che fornirà
gratuitamente informazioni, consulenze e supporto nella progettazione di
ambienti accessibili. Il servizio mette a disposizione delle persone
con disabilità, delle loro famiglie e dei professionisti l'indirizzo
craba@ledha.it e
il numero 026570425 (attivo dal martedì al giovedì dalle 9:30 alle 13)
attraverso i quali chiedere informazioni e indicazioni valide per
progettare alloggi accessibili.
“Vogliamo cogliere l’occasione dell’avvio di questa importante
collaborazione - ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e
abitative Gabriele Rabaiotti - per promuovere e sostenere con ancora più
convinzione la cultura dell'accessibilità, che non si deve limitare al
rispetto delle norme vigenti ma deve contribuire a costruire una visione
di universal design che vogliamo si affermi sempre di più in città,
nell’ambito pubblico come nel privato. Questo è il primo passo di un
percorso insieme che vorremmo proseguisse con l’avvio, ad esempio, di un
laboratorio specificamente dedicato alle case per l’autonomia,
all’accessibilità e all’uso facilitato dell’alloggio e delle sue
dotazioni”.
“Oggi, quando una persona con disabilità o un anziano deve
abbattere una barriera architettonica per rendere accessibile la propria
casa non sa a chi rivolgersi per ottenere informazioni corrette in
merito alla normativa, ai possibili contributi di cui usufruire, alle
specifiche tecniche da rispettare - ha spiegato Armando De Salvatore, direttore tecnico del Craba. -
In questi anni, inoltre, abbiamo capito che anche da parte di
tecnici e progettisti c’è un grande bisogno di avere un supporto e delle
indicazioni corrette per muoversi tra norme spesso di non semplice
interpretazione. Il Craba vuole dare una risposta organica a tutte
queste esigenze”.
A queste azioni si aggiunge un progetto pilota che partirà su
alcuni alloggi di proprietà pubblica all’interno dei quali testare
soluzioni progettuali, impiantistiche e tecnologiche per migliorare
l’accessibilità degli appartamenti e orientare ai principi
dell’Universal design. Sarà di conseguenza costituito un gruppo di
lavoro di cui faranno parte i tecnici del Comune, di MM e del Craba per
offrire un supporto nella riqualificazione degli appartamenti comunali.
La collaborazione prevede inoltre un intervento finalizzato a supportare
i lavori dell’ufficio barriere architettoniche del Comune e a orientare
i cittadini con disabilità nella progettazione e nell’accesso ai
contributi previsti dalla legge sul “Dopo di noi”, per i quali sarà
quindi possibile concordare incontri mirati a seconda delle esigenze.