Rigenerazione urbana. Magnifica fabbrica, un volume di luce circondato dal verde
- 27 maggio 2022 Dal Comune
Aggiudicato il Concorso per la realizzazione dei nuovi laboratori della Scala – Rendering
Un unico grande volume di luce composto da una maglia modulare regolare, circondato dal verde e dai canali d'acqua del Parco della Lambretta e affiancato dal Palazzo di Cristallo, restaurato nelle sue strutture portanti e riconvertito in un giardino d'inverno, chiamato Fabbrica verde della biodiversità.
È il progetto vincitore del Concorso internazionale "Magnifica fabbrica", firmato dal gruppo italo-spagnolo composto da FRPO Rodriguez y Oriol e WALK Architecture & landscape di Madrid ed SD partners di Milano. I progettisti autori della proposta vincitrice sono: Pablo Oriol e Fernando Rodriguez per FRPO, Juan Tur Mc Glone per WALK e Massimo Giuliani, Alessandro Viganò e Beatrice Meroni per SD partners. Il gruppo di lavoro multidisciplinare ha inoltre visto la partecipazione di Studio Gibelli, ing. Luca Stefanutti, Agroservice, TRM e Mecanismo ingegneria.
La presentazione è avvenuta questa mattina negli spazi degli attuali laboratori della Scala di via Bergognone, in un ideale passaggio di consegne che, nell'arco dei prossimi anni, li porterà a est della città, nel cuore del quartiere Rubattino.
"Il progetto interpreta in modo originale il tema delle grandi misure urbane – si legge tra le motivazioni della Commissione giudicatrice, che ha svolto il lavoro di valutazione degli elaborati, ammettendone 7 alla selezione finale dei 59 arrivati in primo grado –. La struttura è elegante e ben ritmata, risponde alle misure dettate dall'impianto industriale preesistente e si configura come un nuovo grande edificio pubblico e produttivo…e risponde pienamente ai criteri di sostenibilità, durabilità, manutenzione".
IL PROGETTO
Attraverso un percorso pedonale da via Caduti di Marcinelle o su strada da via Rubattino, si arriva alla piazza della Torre dell'acqua, preziosa testimonianza del passato dell'area ex Innocenti, che verrà valorizzata e utilizzata come supporto dell'insegna della Magnifica fabbrica, caratterizzandone l'ingresso.
La Magnifica fabbrica sarà un volume di legno e acciaio dalle linee pulite alto 25,2 metri per 66.778 m2 di superficie, scandito da 4 campate di 28,8 metri di lunghezza, dove verranno riuniti tutti i laboratori (che avranno a disposizione oltre 34.000 m2), le sale prove, le sartorie e i depositi (previsti oltre 2.500 posti container accatastati su 4 livelli con 3 vie di carico e scarico e 4 linee carroponte), oltre a sale polifunzionali e di ristoro.
L'involucro utilizza policarbonato solido riciclato, e la copertura avrà un impianto fotovoltaico di 3600 kW, rendendo l'edificio uno Zero energy building, oltre a un sistema di geotermia a ciclo aperto per contribuire alla depurazione delle acque di falda.
Alla testa della Magnifica fabbrica si trova lo Spazio dei sogni, più di 4.000 m2 che garantiscono la massima flessibilità per un utilizzo quotidiano così come per ospitare mostre, laboratori, corsi e grandi eventi.
All'interno, a 8 metri di altezza, si sviluppa l'Anello, un percorso pubblico sopraelevato per i visitatori, opportunità per tutti di scoprire le attività della fabbrica da dietro le quinte, senza interromperle o interferire in alcun modo. Come parte dello stesso concept, una struttura sopraelevata in legno, chiamata Piazza flottante, caratterizzerà anche il vicino Palazzo di Cristallo, che potrà ospitare eventi e celebrazioni legati alla programmazione culturale del Comune oltre che di enti e associazioni, e che permetterà di scoprire dall'alto il giardino d'inverno in cui il Palazzo verrà trasformato. Le sue due testate, dichiarate di interesse culturale quale testimonianza di archeologia industriale, così come l'intera struttura, saranno recuperate, e una rete di percorsi alberati le collegherà alla fabbrica.
Tutt'intorno si sviluppa il Parco della Lambretta che raddoppierà la sua estensione arrivando a quasi 100.000 m2, beneficiando delle risorse previste dal PNRR (38 milioni): un paesaggio di prati verdi con percorsi anche sopraelevati che costeggiano gli argini dei canali, frutteti, filari sui viali e macchie arboree e con i Giardini dell'acqua, prati di fitodepurazione naturale che potranno offrire anche esperienze didattiche.
È così quasi completata la progettazione della Grande funzione urbana Rubattino, oltre 300.000 m2 complessivi suddivisi tra proprietà pubblica comunale (quasi 180.000 m2) e privata (Rubattino 87 Srl e Camozzi). Nell'area pubblica, oltre ad alcune opere di urbanizzazione (ampliamento e sistemazione di strade) è prevista anche la realizzazione di un nuovo plesso scolastico in via Caduti in missioni di pace a servizio del quartiere, finanziato con 13,5 milioni nell'ambito del PNRR.
Il primo atto dei lavori, i cui costi complessivi sono stimati in 120 milioni di euro, riguarderà l'ampliamento del Parco, con inizio previsto nel 2024.
Pietro Coletti