Welfare. Giornata europea contro la tratta, una mostra e uno striscione a Palazzo Marino
- 18 ottobre 2022 Dal Comune
Rifinanziato il progetto "Derive e approdi" che nel 2021 ha avuto oltre 4.800 contatti
Martedì 18 ottobre, si celebra la XVI Giornata europea contro la tratta degli esseri umani. Per l'occasione, alle ore 9:30, verrà esposto a Palazzo Marino lo striscione con la scritta "Milano non tratta" per richiamare l'attenzione e sensibilizzare i cittadini e le cittadine su un fenomeno grave e ancora attuale, quale lo sfruttamento di uomini, donne e minori.
Nel pomeriggio, presso la Casa dei diritti di via De Amicis 10, verrà inaugurata, alla presenza dell'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé la mostra fotografica "Derive e approdi 2022" con l'obiettivo di raccontare l'impegno e gli interventi messi in atto dall'Amministrazione e dagli enti antitratta con cui collabora a sostegno delle vittime. La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14 alle 17.
"Derive e approdi" è il progetto di contrasto al fenomeno della tratta di esseri umani portato avanti dal Comune di Milano – ente capofila – e dai suoi partner negli ambiti della città Metropolitana di Milano e delle province di Monza Brianza, Sondrio, Como e Varese. Il progetto è stato recentemente rifinanziato dal Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri con risorse per 2,3 milioni di euro per i prossimi 17 mesi. A questi fondi si aggiungono 510.000 euro messi a disposizione dall'Amministrazione.
Il progetto prevede innanzitutto di lavorare per intercettare le potenziali vittime attraverso l'utilizzo di unità mobili che monitorano il territorio e degli sportelli di ascolto tramite i quali è possibile stabilire un primo contatto e fornire un orientamento sui servizi a disposizione e sulle procedure da seguire. Viene inoltre garantita la reperibilità telefonica h24 per il raccordo con il numero verde nazionale antitratta e la messa in protezione attraverso le strutture di pronto intervento. La prima e la seconda accoglienza in alloggi protetti sono poi alla base dei percorsi individualizzati di integrazione e reinclusione che mirano a costruire o ricostruire l'autonomia della persona attraverso interventi educativi, di supporto psicologico e finalizzati alla ricerca della casa e del lavoro.
"Derive e approdi" esiste dal 2017 e ha ottenuto in questi anni importanti risultati: nel 2021 sono stati oltre 4.800 i contatti attivati, di cui circa 2.700 attraverso le uscite sul territorio. Sono state 152, invece, le persone accolte nelle strutture del progetto.
Sidran Rebed