A Milano 23 alloggi Aler per le donne vittime di violenza
- 12 marzo 2024 Dalla Lombardia
Assessore Lucchini: concreto sostegno all'autonomia abitativa. Assessore Franco: vicinanza a chi è in condizione di fragilità
Sono 23 gli alloggi che verranno messi a disposizione delle donne vittime di violenza a Milano e provincia. L’iniziativa rientra nel programma sperimentale avviato da Regione Lombardia in collaborazione con Aler, Centri Anti Violenza e le Case Rifugio. L’obiettivo è sostenere le donne nel loro percorso di autonomia abitativa. È fondamentale per il recupero e rinascita di chi si rivolge ai centri specializzati per sottrarsi a gravi situazioni di violenza domestica.
La misura, proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, di concerto con l’assessore alla Casa e Housing Sociale, Paolo Franco, prevede lo stanziamento di un contributo per le Aler che mette a disposizione alloggi a favore di CAV e CR. Il finanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza soluzioni abitative adeguate a costo zero per la durata di 5 anni. Al termine del periodo di copertura economica gli alloggi potranno rimanere a disposizione dei soggetti gestori dei CAV/CR con un canone di locazione concordato ex legge 431/98.
Complessivamente, le risorse messe a disposizione di questa sperimentazione sono 1,5 milioni di euro.
Aiutare le donne, aiutare la comunità
“La prevenzione e il contrasto alla violenza di genere – ha dichiarato l’assessore Elena Lucchini – sono una priorità di Regione Lombardia. Per questo siamo impegnati nel costante potenziamento delle nostre reti territoriali. Sosteniamo progetti educativi e formativi con le scuole e l’università. Abbiamo promosso protocolli per il gratuito patrocinio e un’intesa con le Prefetture e le Forze dell’ordine per un’adeguata attenzione nei confronti delle vittime di violenza. Dallo scorso luglio, abbiamo avviato una sperimentazione che ci consente di individuare alloggi messi a disposizione dalle Aler da destinare alle donne vittime di violenza. Così garantiamo loro un concreto sostengo all’autonomia abitativa specialmente nel caso della presenza di figli minori e di persone con disabilità nel nucleo familiare”.
Per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica alle donne vittime di violenza: “Abbiamo stanziato 1,5 milioni di euro. Dopo il primo avvio della sperimentazione con Aler Pavia e Lodi, grazie alla collaborazione con Aler Milano proseguiamo questo percorso con l’individuazione di 23 alloggi, che verranno assegnati alle donne prese in carico dalla nostra rete territoriale. Un intervento – ha concluso Lucchini – che vogliamo diventi strutturale e che continueremo a finanziare perché aiutare le donne significa aiutare l’intera comunità”.
Aiutiamo le donne a costruirsi un futuro
“Aiutare le donne vittime di violenza a raggiungere l’autonomia abitativa - ha evidenziato l’assessore Paolo Franco – è fondamentale . Abbiamo lavorato a uno strumento che aiuta la costruzione di un nuovo percorso stabile di vita. La casa è un elemento determinante. Con la tranquillità e la sicurezza di avere un’abitazione per sé e per i propri figli, le donne maltrattate possono pensare a un nuovo lavoro. A un futuro diverso e a un rinnovato coraggio per affrontare un momento difficilissimo ma che possono superare. La ‘Missione Lombardia’ che sto portando avanti è anche questo: dimostriamo con i fatti il sostegno nei confronti delle persone che vivono condizioni di fragilità, che non è solo economica ma, come in questo caso, è psicologica. E noi vogliamo fare la differenza anche lì”.
Il cambio di passo nella gestione delle politiche dell’abitare, ha concluso Franco, “si traduce infatti in una concreta attenzione all’aspetto sociale: l’assegnazione di alloggi a costo zero alle vittime di soprusi rientra nelle direttive impartite per l’anno 2024 alle Aler e si affianca a molti altri interventi che riguardano i presidi di legalità, sanità e sicurezza all’interno delle case Aler”.
Grande impegno di Aler
“Abbiamo aderito con grande coinvolgimento a questa iniziativa – ha aggiunto il presidente di Aler Milano Matteo Mognaschi – garantendo la disponibilità di 23 alloggi in Milano e Provincia a favore dei Centri Anti Violenza e delle Case Rifugio per contribuire al supporto alle donne vittime di violenza nel loro percorso di rinascita e recupero dell’autonomia abitativa. Siamo convinti che sostenere il contrasto alla violenza di genere, sia nei percorsi individuali, sia con la promozione di una cultura di rispetto della donna e della persona, sia imprescindibile per Aler che è già attiva su diversi fronti per supportare questo tipo di attività, mettendo a disposizione alloggi agli operatori del settore e ospitando alcune associazioni negli Spazi Casa a servizio dei più grandi quartieri di Milano”.
Ava Tanin