Covid. San Matteo Pavia, aumentate le linee vaccinali
- 21 maggio 2021 Dalla Lombardia
Dal 2022 ospiterà la nuova facoltà di Medicina
Ospedale universitario per 3.600 studenti
Le linee attivate all’ospedale San Matteo di Pavia per la campagna vaccinale massiva e la realizzazione del Campus della salute, al Policlinico San Matteo.
Questi i temi affrontati da Alessandro Venturi, presidente del Policlinico San Matteo di Pavia nell’intervista pubblicata sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie online.
Il centro universitario, sostenuto da Regione Lombardia, ospiterà anche la facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. Sarà realizzata nella sede della Fondazione Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico).
– Professor Venturi, al San Matteo sono state attive 11 linee per il Piano vaccinale massivo della Regione. L’attività di ricerca procede quindi in parallelo con la campagna di somministrazione?
“Sono state attive 11 linee che hanno lavorato dal 4 gennaio ininterrottamente. Le abbiamo rafforzate ulteriormente e ora queste linee sono 20, allestite nel Campus del Cus. In ogni caso, la provincia di Pavia si colloca tra le prime province in Regione Lombardia per numero di vaccinazioni effettuate. Le linee dell’hub vaccinale al Palacampus si affiancano a quelle già operative nel sistema degli enti accreditati privati Maugeri, Monzino, Citt
Il sostegno di Regione Lombardia
– Al Policlinico San Matteo è quindi in corso il recupero e la rifunzionalizzazione del padiglione Campus della Salute con il sostegno di Regione Lombardia?
“Assolutamente sì. Questa è un’opera straordinaria perché è l’esempio di come il patrimonio sanitario e edilizio-sanitario può essere valorizzato. Attraverso un contributo importante di Regione Lombardia, l’Università di Pavia ha deciso di recuperare questa clinica chirurgica e soprattutto di collocare al suo interno la facoltà di Medicina. Sarà un vero e proprio ospedale universitario dove nel 2022 in questi cortili e in questi giardini saranno presenti 3.600 studenti che popoleranno questo ambiente. Giovani, nuove conoscenze, nuovi saperi, nuove forze lavoro nel campo della salute. È una grande esperienza”.
ben/ram