Da Regione Lombardia 2,5 milioni per promozione vino sui mercati extra Ue
- 08 giugno 2024 Dalla Lombardia
Assessore Agricoltura: sostegno a trend positivo esportazioni
Regione Lombardia stanzia 2,5 milioni di euro per la promozione del vino sui mercati esteri extra Ue (Unione Europea), finanziando progetti che potranno essere presentati da organizzazioni professionali, aziende vinicole singole o associate e consorzi di tutela. L’intervento è previsto nell’ambito della misura ‘OCM vino’.
Lombardia impegnata in promozione vino sui mercati extra Ue
“Anche quest’anno – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – investiamo importanti risorse per fare conoscere sempre di più il vino lombardo in mercati consolidati ed emergenti, sostenendo quindi il trend positivo delle esportazioni, che hanno fatto registrare un nuovo record storico con 327 milioni di euro, crescendo del 3,1%. Un valore, peraltro, in controtendenza con il dato nazionale”.
Le azioni possibili
Con questo provvedimento, potranno essere finanziate azioni di promozione e pubblicità, partecipazione a fiere e manifestazioni internazionali, campagne di informazione, ma anche studi finalizzati ad ampliare o rafforzare la presenza sul mercato estero.
I dati del 2023
Nel 2023, con la misura dedicata alla promozione nei Paesi terzi, sono stati finanziati 10 progetti regionali. Di questi, 8 progetti multiregionali con la partecipazione della Lombardia e 2 progetti multiregionali con Regione Lombardia come capofila.
Domande da presentare via PEC entro 15 luglio
Le domande dovranno essere presentate via PEC all’indirizzo agricoltura@pec.
Opportunità per far conoscere i vini lombardi
“Questi finanziamenti – conclude l’assessore – rappresentano infatti un’ottima opportunità per promuovere l’eccellenza dei vini lombardi sui mercati internazionali, rafforzando così la competitività e il prestigio delle nostre produzioni vitivinicole. Con la misura ‘OCM vino’ ribadiamo quindi il nostro impegno a sostenere i produttori locali e a valorizzare il patrimonio enologico regionale”.
Ava Tanin