Disagio giovanile: 1,6 milioni di euro per progetti di contrasto
- 19 aprile 2022 Dalla Lombardia
Bolognini: al via il bando ‘giovani smart’
Risposte a difficoltà create da pandemia
È stato presentato oggi a Palazzo Lombardia il bando ‘Giovani Smart – SportMusicaARTe’, con cui Regione mette a disposizione 1,6 milioni di euro per attivare reti di contrasto al disagio giovanile e sostenere progetti di partecipazione e inclusione sociale in tutti i territori lombardi.
“Una misura importante e attesa – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini – e un segnale forte da parte di Regione Lombardia, che dimostra di esserci e di volere dare una risposta concreta alle difficoltà che la pandemia ha creato ai nostri ragazzi. Siamo al loro fianco nel sostenere iniziative e progetti che ne incentivino la socialità e che li rendano protagonisti”.
Percorsi di crescita, partecipazione e inclusione
“I giovani – ha spiegato l’assessore Bolognini – hanno vissuto un periodo molto duro negli ultimi due anni. Perché sono mancati loro momenti e occasioni di aggregazione che sono essenziali per un percorso di crescita sano e armonioso. La pandemia li ha costretti a vivere una situazione di emergenza sanitaria e di peggioramento delle condizioni economiche. Rischiando così di subire ripercussioni negative e durature per quanto riguarda la loro salute, il loro benessere e la loro situazione economica. Il bando va nella direzione di contrastare efficacemente il disagio giovanile, incentivando la partecipazione e l’inclusione sociale dei ragazzi nei loro contesti di vita. Nel concreto – ha proseguito Bolognini, - i progetti possono prevedere la creazione di percorsi di crescita, partecipazione e inclusione, con l’organizzazione di iniziative gratuite di carattere sportivo, culturale, artistico, musicale, teatrale o ludico-ricreativo e con l’avvio di azioni mirate all’assistenza e al supporto psicologico per i giovani in condizioni di fragilità”.
Domande aperte dal 2 maggio
La platea di potenziali destinatari del bando è pensata per essere la più ampia possibile. Comprende, infatti, oltre agli enti pubblici, anche fondazioni private, enti del terzo settore. Include, inoltre, associazioni di volontariato, sportive o culturali e oratori. Vi rientrano, infine, enti scolastici o del sistema di formazione professionale. L’apertura del bando è prevista per il 2 maggio, a partire dalle 10 di quel giorno fino alle 17 del 6 giugno: Le domande dovranno essere inserite sul portale ‘Bandi Online‘ di Regione Lombardia.
Pi. Co.