Fiume Po, da Regione 105.000 euro per tutela e monitoraggio bacino idrico
- 19 ottobre 2022 Dalla Lombardia
Rinnovato l'accordo 2022-2024 per la previsione delle piene
Regione Lombardia stanzia 105.000 euro per la tutela e il monitoraggio del fiume Po. Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni. Lo stanziamento è previsto dal rinnovo triennale 2022-2024 dello schema di accordo per la gestione delle risorse idriche e la pianificazione del distretto idrografico del fiume Po.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di assicurare in modo unitario il funzionamento e la manutenzione ordinaria del sistema di previsione delle piene e delle magre del Po. Tutto ciò in continuità con il precedente accordo e per conto di tutte le amministrazioni firmatarie: Regioni del bacino del Po, Dipartimento di Protezione civile, Aipo e l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.
Fiume Po, mitigare rischio idraulico
“Mitigare il rischio idraulico e idrogeologico – ha commentato l’assessore – è da sempre una prerogativa di Regione Lombardia. Proseguiamo quindi in questa direzione in un’ottica di collaborazione e unità d’intenti. Puntiamo infatti a fornire maggiore garanzia per preservare una delle risorse idriche più importanti del nostro territorio. Questo consente di diramare, tra l’altro, comunicazioni congruenti e uniformi del rischio idraulico nelle diverse regioni”.
Gruppo coordinamento unificato
“Il presente accordo – ha concluso Foroni – prevede inoltre la costituzione di un gruppo di coordinamento unificato, nel quale sono rappresentate le Amministrazioni firmatarie. A queste ultime compete infatti la programmazione delle attività di manutenzione e sviluppo del sistema ai fini della tutela del Po”.
Lo schema di Accordo ha avuto rinnovi triennali nel 2016 e 2019. Con il nuovo rinnovo deliberato dalla Giunta è assicurato il funzionamento del sistema fino al 2024.
Aldo Patrucco