I 140 anni della diga del Panperduto
- 16 settembre 2024 Dalla Lombardia
Presidente Fontana: inaugurata nel 1884 grazie al visionario progetto di Eugenio Villoresi l'opera ha trasformato il territorio
Una giornata di incontri e confronti per celebrare il 140° anniversario della diga del Panperduto e progettare insieme il futuro della rete irrigua del territorio, quella che si è tenuta a Somma Lombardo. La struttura, realizzata sul fiume Ticino, è la più estesa opera idraulica della Lombardia.
All’evento sono intervenuti il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori regionali Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile). Tra i presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alessandro Morelli e il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria.
Presidente Fontana: diga Panperduto ricopre un ruolo fondamentale nell’economia e nella cultura del territorio
“Venerdì 13 settembre – ha detto il presidente Fontana – celebriamo il 140° anniversario della diga del Panperduto sul Ticino. Struttura inaugurata nel 1884 grazie al visionario progetto di Eugenio Villoresi. Quest’opera monumentale ha trasformato il territorio, rendendo fertili terre un tempo poco produttive. Ed anche dando impulso all’economia agricola a nord di Milano. La diga del Panperduto, insieme al complesso sistema idrico che qui si sviluppa, è rimasta quasi immutata dalla sua realizzazione. Continuando ancora oggi a ricoprire un ruolo fondamentale nell’economia e nella cultura del territorio”.
Assessore Lucente: stiamo investendo sul sistema dei navigli per la navigazione
“Regione sostiene da sempre il sistema idroviario del territorio, con investimenti ad hoc per la valorizzazione di un patrimonio storico, culturale ed attrattivo fondamentale, per dar vita ad un mondo dei trasporti moderno ed interconnesso”. Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile. “Stiamo investendo molto sul sistema dei navigli per la navigazione – ha aggiunto – in stretta collaborazione con il Consorzio Est Ticino Villoresi, finanziando interventi per oltre 12,6 milioni di euro. Abbiamo inoltre finanziato studi per attività di vigilanza e sicurezza sulle vie navigabili per 1,7 milioni. A bilancio per il triennio 2024-2026 abbiamo a disposizione 5,1 milioni per la manutenzione delle sponde e delle alzaie dei Navigli”.