Mantova. Piano Lombardia, 297 milioni per il territorio
- 29 maggio 2021 Dalla Lombardia
Ammontano a 297 milioni di euro gli interventi del Piano Lombardia per la ripresa economica nella provincia di Mantova illustrati dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori ai sindaci e agli stakeholder. Gli incontri con gli esponenti delle istituzioni e delle categorie produttive sono stati moderati dal vice segretario generale vicario della Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
“Lavorare ‘insieme’ è sempre stata la cifra che contraddistingue le azioni di governo della Regione Lombardia e, in questo senso – ha sottolineato il presidente Fontana – il ruolo e la presenza dei sindaci è fondamentale”.
“La mia presenza a Mantova – ha detto ancora il presidente – ha proprio il significato di proseguire il confronto, ascoltare le esigenze dei territori, valutare come sostenere la loro crescita dopo la pandemia, così come vogliamo fare con le risorse del Piano Lombardia".
Il governatore, rivolgendosi a sindaci e agli esponenti del mondo dell’economia ha evidenziato con orgoglio che la Lombardia, con il suo ‘Piano’ da 4,5 miliardi ha di fatto anticipato, con risorse proprie, NextGenerationEU, il piano per la ripresa dell’UE basato sul più cospicuo bilancio a lungo termine della storia dell’UE.
Presidente Fontana: fondamentale dialogo con enti locali
“È il momento di costruire – ha detto ancora Fontana – e insieme, riusciremo a ripartire con determinazione e tornare ad essere punto di riferimento per il Paese. Ci vuole l’orgoglio, che tutti dobbiamo condividere, per rendere ancora più forte il ruolo della Regione Lombardia, avere una visione per il nostro futuro e valorizzare il capitale umano di cui disponiamo”.
Riguardo al rilancio e alla ripresa economica, il presidente Fontana ha dato la linea indicando che, sinora, l’impegno di Regione Lombardia era concentrato su misure come la facilitazione dell’accesso al credito e il sostegno alle aziende.
“Adesso, pur non perdendo di vista quanto abbiamo fatto – ha rimarcato – concentriamo la nostra azione sul rafforzamento patrimoniale delle imprese, semplificazione, transizione digitale e green economy”.
Assessore Sertori: servono tecnici e segretari comunali per iter veloci utilizzo risorse
L’assessore Sertori, dopo aver evidenziato che i primi 3.000 cantieri finanziati con le risorse del Piano Lombardia sono stati aperti entro il mese di novembre 2020, ha posto l’attenzione sulla necessità di risolvere, da parte del Governo, una tra le più rilevanti criticità emerse in questi mesi:
“I Comuni – ha detto l’assessore – hanno pochi tecnici e questo rischia di rallentare la capacità di spesa per realizzare interventi essenziali per i territori. Oltre a questo, il fatto che i segretari comunali debbano gestire a volte anche 4 o 5 Amministrazioni non favorisce la necessaria velocità degli iter burocratici”.
“Serve una riflessone di cui ci faremo carico – ha proseguito Sertori – e che sottoporremo al Governo. Da parte nostra, come Regione Lombardia, abbiamo quindi scelto di cambiare paradigma, dando forza e libertà decisionale agli Enti locali perchè giusto siano loro a decidere gli interventi prioritari sui loro territori”.
Il Piano Lombardia nel Mantovano
I 297 milioni di euro sono così suddivisi: 20 milioni ai Comuni e alla Provincia di Mantova per il finanziamento di opere pubbliche nei settori dello sviluppo sostenibile, dell’efficientamento energetico e infrastrutturazione digitale.
I restanti 277 milioni per progetti di sviluppo del territorio 257,3 milioni infrastrutture viarie, tra cui: 130 milioni per la tangenziale di Goito, 110 milioni per l’autostrada regionale Cremona – Mantova, 7 milioni per il completamento POPE ‘Poggio Rusco-Pegognaga’, 7,1 milioni per la Gronda Nord Viadana – Casalmaggiore.
E ancora nei 277 milioni sono compresi 13 milioni per la mobilità sostenibile, 10,5 milioni per la sicurezza e la riqualificazione delle reti di trasporto, 3,7 milioni per la rete irrigua e 2 milioni per la difesa del suolo.
Previsti infine nel Piano Lombardia 2,9 milioni per le infrastrutture sociali, 2,4 milioni per la transizione energetica, 1,8 milioni per l’istruzione e 2,8 milioni per lo sport.
La scheda con le principali realizzazioni
Tangenziale di Roverbella – Lotto 2 (2,9 milioni di euro di risorse regionali)
SP ex SS 413 Raccordo con SS 496 e tangenziale di Quistello. Lotto 2 (3,58 milioni di euro di risorse regionali)
Infrastrutture per la mobilità ciclistica
– ‘Mantova ciclabile: raggiungere la città tramite Eurovelo 7, Bicitalia 1 e ciclovia delle Risaie’ (800.000 di euro – risorse POR-FESR)
Interventi per migliorare la regolarità dei servizi ferroviari sulla linea Codogno-Cremona-Mantova (6,1 milioni di euro di risorse regionali)
Principali interventi in corso di attuazione
4,34 milioni risorse regionali per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della rete viaria (2018-2020)
4,32 milioni di euro di cui 2,34 milioni risorse regionali, per interventi di manutenzione ponti per gli anni 2021-2023. E ulteriori 3,03 milioni risorse regionali per gli anni 2024 – 2026
41,23 milioni di euro di risorse regionali per la Tangenziale di Guidizzolo
30,9 milioni di euro di risorse regionali per il Ponte di San Benedetto Po
2,67 milioni di euro di risorse FSC 2014 -2020 – Patto per la Lombardia per 5 interventi di messa in sicurezza di strade e ponti: (Rotatorie di Curtatone, Viadana e Mantova Formigosa; Ristrutturazione ponte sul Po sulla SP ex SS 62 nei comuni di Motteggiana e Borgoforte; Manutenzione straordinaria Ponte in barche di Torre Oglio).
Interventi di infrastrutturazione con rete a banda ultra larga in 68 comuni entro il 2023 (303 milioni di euro tra risorse comunitarie, statali e regionali per progetto complessivo BUL su tutto il territorio lombardo
5,34 milioni di euro per investimenti sul sistema idroviario con particolare riferimento al porto di Mantova (2021-22)
Priorità per il territorio
Potenziamento della rete infrastrutturale
Raddoppio linea ferroviaria Codogno-Piadena-Mantova. Il costo complessivo dell’intervento di raddoppio è di 1320 milioni di euro, così suddivisi:
Raddoppio 1^ fase – tratta Piadena-Mantova (costo indicato nel Contratto di Programma RFI-MIT): 490 milioni di euro (340 milioni assegnati alla prima sottofase e 150 milioni alla seconda sottofase).
Raddoppio 2^ fase – tratta Codogno-Piadena: 830 milioni di euro (indicato come fabbisogno finanziario nel Contratto di Programma RFI-MIT).
Autostrada regionale Cremona-Mantova. L’importo complessivo dell’opera, previsto dal quadro economico del progetto definitivo aggiornato dopo la VIA, è di 1.083,05 milioni di euro.
Il Piano Lombardia prevede per l’autostrada regionale un finanziamento complessivo (territorio di Cremona e Mantova) di 109,8 milioni di euro. L’importo restante è a carico del Concessionario.
SP ex SS 236 Variante di Goito. Il Piano Lombardia prevede un finanziamento a copertura del costo dell’intervento (in quanto lo stesso non è più nella programmazione della concessionaria autostradale e del MIMS), ottimizzando la soluzione progettuale dal punto di vista dell’inserimento territoriale e dell’impatto ambientale.
Ciclovia Sole
Il Piano Lombardia prevede un finanziamento di circa 1,04 milioni di euro per il completamento del tratto lombardo. (LNews)
Ospedale Mantova, presidente Fontana: in arrivo 46 milioni di euro per ristrutturazione nuovo padiglione
Oltre alle risorse del Piano Lombardia, su Mantova sono previsti forti investimenti regionali per le strutture sanitarie.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, oggi in visita all’ospedale Carlo Poma, ha evidenziato che: “per la realizzazione del nuovo blocco sono stati destinati 46 milioni di euro. Risorse che saranno spese con la massima sollecitudine”.
Altre risorse per sanità Mantovano
“Voglio ricordare – ha aggiunto il governatore della Lombardia – che sono in programma interventi di ammodernamento tecnologico sull’Asst di Mantova per ulteriori 32 milioni di euro. Altri 13 milioni sono previsti per nuovi interventi che saranno portati a termine in una fase successiva”.
Presidente Fontana a Mantova: firmata nuova ordinanza sisma 2012 per oltre 14 milioni
Il governatore all’abbazia del Polirone: bellezza da riscoprire, merita di essere visitata
I numeri della ricostruzione: 65% somme già erogato. terminato 73% lavori ricostruzione abitazioni
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, oggi in visita istituzionale nella provincia di Mantova, ha annunciato – in qualità di Commissario delegato per l’emergenza sisma – di aver firmato un’ordinanza con cui si concede un finanziamento per un importo di oltre 14 milioni di euro.
Con questa Ordinanza, pubblicata sul BURL, in particolare viene finanziata la delocalizzazione dell’impianto idrovoro di proprietà del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po.
È stato concesso il finanziamento in quanto il ripristino di quello danneggiato dal sisma non avrebbe permesso il raggiungimento del livello di sicurezza.
Ad accompagnare la realizzazione ci saranno anche interventi di mitigazione tali da ridurne l’impatto ambientale e paesaggistico. Il vecchio impianto verrà, invece, ristrutturato a spese del Consorzio di Bonifica e verrà messo a disposizione per visite a scopo didattico divulgativo.
Il costo previsto per il completamento dei lavori è di 14,4 milioni di euro, il contributo del Commissario Delegato è di poco oltre i 14,259 milioni di euro.
Visita al Polirone
Nell’ambito della visita mantovana, il presidente Fontana, si è recato anche all’abbazia benedettina del Polirone, a San Benedetto Po.
“Un intervento che ha recuperato un patrimonio incredibile grazie ai fondi destinati alla ricostruzione post terremoto – ha detto Fontana – e anzi, migliorato rispetto a quando l’ho visto agli inizi degli anni Duemila”.
Risorse ben spese
“Complimenti agli amministratori che hanno saputo trovare le modalità per farsi finanziare. E che hanno anche avuto il merito di avere ben speso le risorse loro assegnate. Una bellezza architettonica, artistica e culturale come questa merita di essere visitata”
Espressione radici comunità
“Il Polirone – ha commentato il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna – è espressione delle radici della nostra comunità. Ricordo che il motto dei monaci benedettini era ‘Ora, Lege et Labora’. Noi della Bassa sappiamo bene come tirarci indietro le maniche e lavorare per il bene dei nostri cittadini. Sostenuti dalle Unioni di sindaci perchè abbiamo progetti per il nostro territorio che, come sempre, ricevono sostegno da parte di Regione Lombardia. Amiamo il nostro territorio, vogliamo promuoverlo e farlo conoscere a tutti”.
La visita ha offerto l’occasione per fare il punto sul ponte che collega San Benedetto Po a Bagnolo San Vito.
Il ponte di San Benedetto Po
“Sono soddisfatto per la realizzazione del ponte – ha commentato Fontana – e spero di poter intervenire alla cerimonia di inaugurazione, probabilmente nel mese di luglio. Complimenti all’amministrazione comunale che ha ben speso le risorse derivanti dai fondi per il sisma. È ammirevole come in sindaci del territorio abbiano fatto squadra rinunciando a piccoli interventi sui loro territori per consentire la copertura delle spese per la realizzazione di questo ponte”.
In particolare, per l’estate sarà completata la parte in alveo. Successivamente saranno quindi realizzate le opere di rifacimento antisismico in golena. Alla infrastruttura sono stati destinati 5,2 milioni di euro.
Scheda con approfondimento sui numeri della ricostruzione sisma Mantova 2021
Nel corso della visita, il presidente Fontana ha anche fatto il punto sui ‘numeri’ della ricostruzione.
Scheda
Ammontano a 900 milioni le risorse stanziate, 60 milioni da Regione Lombardia e 42 milioni dall’Unione Europea. Il 65% di fondi è stato già erogato.
Oltre 2.200 gli edifici coinvolti nella ricostruzione tra attività produttive, abitazioni, immobili pubblici, edifici a uso pubblico, centri storici, edifici di pregio storico-artistico e chiese.
Al 30 aprile 2021, il 73% dei lavori delle abitazioni è stato completato.
Sono 81 gli interventi in istruttoria o in fase di progettazione, 55 pubblici e 26 privati.
Sono 421 gli interventi finanziati ancora da completare.
Ulteriori interventi di Regione Lombardia per il territorio
Per il progetto ‘Generare il Futuro: dalla scuola alla città sono previsti investimenti per 15 milioni di euro. Prevede la riqualificazione e rigenerazione degli spazi scolastici, con un focus su quattro quartieri (Cittadella, Valletta Paiolo, Valletta Valsecchi e parte del centro storico).
ben/mac