Sondrio, presidente Lombardia: saranno Olimpiadi della sostenibilità
- 10 maggio 2022 Dalla Lombardia
Roadshow in Valtellina per presentare Milano-Cortina2026
A Sondrio per illustrare i progetti e le opportunità delle Olimpiadi invernali 2026, con i relativi vantaggi e le ricadute economiche e occupazionali. È l’obiettivo della ‘due-giorni’ organizzata in Valtellina, a Sondrio e a Bormio, dalla Fondazione Milano-Cortina 2026 e da Regione Lombardia per un confronto con le istituzioni e gli stakeholder del territorio.
Al primo appuntamento, nella sede della Provincia di Sondrio, il presidente della Regione Lombardia; l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni. Con loro anche il sottosegretario allo Sport e Grandi eventi, e il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò. Insieme hanno evidenziato l’importanza degli investimenti già decisi e le diverse opportunità offerte alle aree che ospiteranno i Giochi olimpici, anche nel ‘dopo 2026’.
Olimpiadi, a Sondrio il roadshow
“Guardando nello specifico a quanto messo in campo da Regione Lombardia – ha spiegato il governatore – l’impegno è davvero ingente. Circa 575 milioni infatti saranno investiti per le opere infrastrutturali e della mobilità e per gli impianti sportivi. Un progetto olimpico e paralimpico, il nostro, che si basa sui principi della sostenibilità, della flessibilità e dell’accessibilità”.
“Ci poniamo obiettivi significativi – ha aggiunto il presidente rivolgendosi agli stakeholder – a partire dall’indotto occupazionale, per arrivare al potenziamento dei territori con particolare attenzione al turismo, al commercio, alla valorizzazione delle peculiarità culturali ed enogastronomiche delle nostre aree geografiche”.
Effetti positivi
Il presidente della Regione ha quindi spiegato che grazie alle Olimpiadi, non solo l’asse Milano-Valtellina godrà dei benefici di questo evento, ma tutta la Lombardia potrà contare su ricadute importanti in termini infrastrutturali ed economici.
Gli effetti fortemente positivi di cui godranno Lombardia e Veneto sono stati certificati da autorevoli Università come La Sapienza di Roma, la Bocconi di Milano e la Ca’Foscari di Venezia.
Promozione del territorio
“I Giochi olimpici sono un’occasione di miglioramento dell’immagine della città, delle valli e dei territori limitrofi”. Così l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni.
“Per questo – ha ribadito – lavoreremo anche per promuovere e valorizzare il patrimonio storico e la capacità di innovare delle singole aree geografiche, senza mai perdere di vista la loro identità culturale”.
“I nostri investimenti sul territorio – ha continuato l’assessore – hanno come obiettivo dichiarato quello di rendere ancora più attrattivi, vivibili e accessibili le nostre città e i nostri paesi”.
Occasione unica
“Le Olimpiadi, e lo dico, ancor più da sportivo che da rappresentante istituzionale sono un’occasione unica, irripetibile”. Lo ha detto il sottosegretario allo Sport e Grandi eventi della Regione Lombardia.
“Da una parte – ha aggiunto – ci sono infatti le grandi emozioni offerte dalla competizione agonistica. Dall’altra – ha sottolineato – le moltissime opportunità che quest’ evento garantisce non solo alla Lombardia, ma all’Italia intera”.