Val Brembana: aperta la variante, consente di bypassare il centro di Zogno
- 08 novembre 2021 Dalla Lombardia
Assessore Terzi: si apre una nuova pagina
Da Regione Lombardia 61,1 milioni su 76,7 totali
Con l’apertura al traffico della variante di Zogno (Bergamo) la Val Brembana volta pagina. A spostare il ‘new jersey’ così da consentire il passaggio delle prime auto c’era anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
La variante di Zogno
“La variante di Zogno cofinanziata dalla Regione Lombardia con 61,1 milioni di euro su un totale di 76,7 è un’opera strategica e attesa da tempo. Se non ci fosse stato l’impegno della Regione, non solo in termini finanziari, – ha detto Terzi – staremmo ancora parlando di un’opera incompiuta. Un traguardo a cui siamo arrivati anche attraverso difficoltà che nessuno nega, ma ora è importante guardare ai benefici che questa infrastruttura potrà generare”.
Benefici per il territorio
“Un intervento – ha proseguito l’assessore – grande e complesso che migliora la fluidità nei collegamenti da e per la Val Brembana rendendola più accessibile per cittadini, lavoratori, imprese e turisti. Un intervento che, nel contempo, sgrava dal traffico l’abitato di Zogno. Miglioreranno la mobilità, la vivibilità del territorio, la qualità della vita”.
L’opera
La Variante, lunga 4,4 km, collega la località ‘Grotte delle Meraviglie’ alla località ‘Madonna del Lavello’ nella frazione di Ambria.
Sono stati realizzati due tratti a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali. La prima è la ‘Galleria Inzogno’ di 654 metri. La seconda la ‘Galleria Monte di Zogno’ lunga 2.211 metri.