Il Salone del Libro di Torino non ci sta.

Non si arrende ai limiti che il coronavirus ha imposto alla nostra quotidianità.

Sfumata la possibilità del consueto appuntamento dal vivo, si sfrutta la tecnologia e si trasforma la distanza in opportunità.

L'edizione 2020 sarà, infatti, interamente su internet.
Lo ha detto anche il suo direttore Nicola Lagioia in un video su You Tube. Nel presentare l'edizione 2020 non si sarebbe mai aspettato di avere così tante adesioni da ospiti italiani e internazionali chiamati a comparire solo in video.

Ecco allora che dal 14 al 17 maggio va in onda la XXXIII edizione.
Il titolo, scelto mesi addietro, recita "Altre forme di vita" e assume, oggi, i contorni di una profezia.

Tutti noi, infatti, stiamo sperimentando una forma di vita che ci ha imposto il virus e che non abbiamo scelto.

Il Salone come riflessione e come reazione a quanto stiamo vivendo.

Lo dicono i temi del ricco e fitto programma che affronterà temi molto attuali.

Si parte il 14 maggio alle 19:00 con una conferenza dalla Mole Antonelliana tenuta dallo storico e volto televisivo Alessandro Barbero sul tema Conseguenze inattese. Su come l’umanità reagisce alle catastrofi.

Si proseguirà parlando di economia, lavoro, battaglie per l'ambiente, epidemiologia, crisi della società contemporanea, la vita e le relazioni nelle città, solo per citarne alcuni.
Spazio poi alla presentazione delle novità editoriali e ai dibattiti sulla scrittura e sul ruolo delle librerie per poi spaziare a musica, cinema e teatro.

Oltre a internet, il Salone sarà seguito dalla Rai sia attraverso i canali televisivi in chiaro come Rai Storia, Ragazzi, Cultura, Rainews24 sia attraverso la radio con la programmazione di Rai Radio 3.

Legata alla manifestazione ci sarà anche una raccolta fondi a favore della Regione Piemonte e della città di Torino per far fronte all'emergenza coronavirus.