Si celebra il 3 ottobre la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione in ricordo del naufragio del 2013 a largo delle coste di Lampedusa. Per Save the Children questa è anche l'occasione per fare un bilancio: dal 2013 sono 15.000 le persone che hanno perso la vita. Tra questi molti bambini e adolescenti tanto che Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa ha detto: “È insopportabile continuare a essere testimoni delle morti in mare. È fondamentale e urgente che l’Europa si impegni stabilmente a garantire vie di accesso sicure dalle aree di crisi o di transito, per evitare così che decine di migliaia di bambini, donne e uomini continuino a essere costrette a ricorrere ai trafficanti, subendo ogni tipo di violenza e mettendo a rischio la propria vita".
Contestualmente l'organizzazione promuove laboratori rivolti agli studenti e animati dal suo personale per diffondere i valori di immedesimazione, la condivisione e l’integrazione coi i coetanei stranieri che raggiungono via mare il nostro paese.

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