L’OPENFEST DI CASA CHIARAVALLE - 3
- 19 giugno 2019 Eventi
Un giugno da non perdere
Continua la stagione di eventi a Casa Chiaravalle. A giugno nuovi spettacoli teatrali, incontri con autori impegnati, concerti dal vivo e giornate di festa e di condivisione della buona tavola per rendere questo luogo di accoglienza un polo culturale e aggregativo per Milano e hinterland
Attori, musicisti, cabarettisti, autori impegnati arricchiscono di nuovi eventi aperti alla cittadinanza i fine settimana di Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata della Lombardia che spalanca le sue porte per essere vissuto come spazio fisico e relazionale restituito alla comunità milanese con l’obiettivo di diventare sempre più un riferimento per la città attraverso attività di promozione culturale e di coesione sociale.
21 giugno
h 18.30 Festa del Solstizio d’estate
h 22.00 Djset
22 giugno
h 17.00 Tavola rotonda sul tema dell'accoglienza “Esiste un’accoglienza possibile?”
h 21.00 Spettacolo teatrale 'Il matto 3' di e con Massimiliano Loizzi (ingresso libero).
Massimiliano Loizzi porta in scena il terzo capitolo della sua personale trilogia sull’Italia e i morti di Stato, con il suo folle processo, dissacrante, ironico e drammatico, per una nuova “inchiesta” di ordinaria follia sulle storture del “Bel Paese”, dove persino Gesù Cristo, redivivo e rivoluzionario, sarà testimone chiave e accusatore. Questa volta portando alla ribalta - e quasi spingendo con violenza a prenderne parte - uno dei temi più discussi della storia della Seconda Repubblica: gli stranieri. O migranti, immigrati, extracomunitari, a seconda di come la stampa del momento preferisca definirli.
23 giugno
h 12.00 Pranzo sudamericano “Cucina dal Perù”
h 16.00 Va de Bolero in concerto
Va de Bolero è un progetto musicale che vuole recuperare, con slanci di modernità, il meglio della tradizione del bolero latinoamericano di metà del secolo scorso. L’amore è il filo conduttore che accomuna i pezzi interpretati dai Va de Bolero. E, dato che l’amore non ha confini, il repertorio include pezzi latinoamericani e non solo, al di fuori della tradizione del bolero, i cui testi ci raccontano sempre l’emozione dell’incontro tra due persone. Il quartetto è formato da Edda Pando (voce), Marco Franceschetti (Cesc) al sax, Toti Pumpo alla chitarra e Riccardo Vigorè al contrabbasso.