LE MOSTRE E GLI EVENTI DI TRIENNALE Per la Milano Design Week 3 – “Parte 2”
- 04 giugno 2022 Eventi
DRIADE ON STAGE
Di: Driade
Dal 7 giugno al 12 giugno
Driade, laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza oltre i confini dell’architettura e del design, con la direzione artistica di Fabio Novembre, punta ad avvicinarsi ai fenomeni emergenti legati al mondo pop integrandoli al suo approccio trasversale che, da sempre, ha visto coinvolti artisti, designer e architetti. Driade è “on Stage” nel Triennale Milano Teatro, il luogo perfetto per ospitare un’operazione di contaminazione tra il mondo del design e quello dell’intrattenimento e dell’arte.
Ingresso libero
THE TOKYO TOILET / MILANO
Di: SKWAT/DUDE Milano
L'installazione mostra, in scala 1:11, le tredici planimetrie dei bagni pubblici che fanno parte del progetto The Tokyo Toilet. Supportato da DUDE, un network creativo e produttivo indipendente di Milano, il collettivo di artisti giapponese SKWAT, collabora con l'artista giapponese Daido Moriyama e il graphic designer Satoshi Machiguchi, per presentare alla città di Milano il progetto The Tokyo Toilet. A completare l'installazione alcuni scatti del fotografo giapponese Daido Moriyama, che documentano la trasformazione WC di Tokyo da comuni bagni pubblici a spazi d'arte alternativi, sotto forma di un libro fotografico e di una speciale carta igienica.
Ingresso libero
GILCO 100 ROAD BIKE. CENTENARY OF GILBERTO COLOMBO
Progetto di: Gilco, Jasper Morrison & Fabrice Domercq
Per celebrare il centenario della nascita di Gilberto Colombo è nata l’idea di progettare una bicicletta da strada utilizzando l'ultima innovazione di Colombo in fatto di tubi. Il risultato è la creazione di Fabrice Domercq e Jasper Morrison, che sperimenta soluzioni tecniche innovative. Provvista di tiranti interni utili a completare i rinforzi tubolari, è stata realizzata seguendo un sistema costruttivo a telaio incollato per non lasciare nulla di visibile oltre ai tubi di Colombo. La bicicletta è completata da un gruppo Campagnolo Record e da una sella Super Leggera di Selle Italia della stessa epoca in cui sono stati ideati i tubi.
Ingresso libero
CACTUSRAMA
Di: Gufram
Gufram celebra il cinquantesimo anniversario di uno dei suoi pezzi più iconici con CACTUSRAMA, una mostra dedicata che include dodici edizioni del CACTUS® e che presenta per la prima volta la nuova collaborazione con The Andy Warhol Foundation for Visual Arts. La mostra è concepita come un viaggio attraverso le diverse personalità di questa scultura domestica, offrendo una vista a 360° dello spirito anticonformista che ha ispirato innumerevoli creativi degli ultimi decenni.
Il CACTUS® riflette perfettamente la visione all’avanguardia di Gufram, il suo desiderio di andare oltre i limiti del design, la sperimentazione anticonformista e il suo spirito Radical Design.
Ingresso libero
THE TWIST: CULTURAL AND EMOTIONAL CROSSINGS
Di: KOYORI
KOYORI è un nuovo brand di design del gruppo Maruni che incarna una distinta estetica giapponese. Il nome KOYORI stesso fa riferimento ai cordoncini di carta impiegati nella tecnica decorativa tradizionale del Mizuhiki. Nata dalla collaborazione tra alcune aziende manifatturiere giapponesi specializzate in arredi e prodotti di interior, KOYORI sposa la propria eredità nipponica con un’essenza tutta europea, considerate le connessioni con il designer inglese Jasper Morrison, Art Directing Advisor, e con Sebastian Fehr. In Triennale viene esposta la prima collezione del brand composta da cinque sedute: le poltroncine Kawara, Musubi e la sedia Shaku disegnate dai fratelli Ronan & Erwan Bouroullec, e la poltroncina Miau e la sedia Edaha disegnate dalla coppia italo-danese GamFratesi. Attraverso lo spazio espositivo, progettato da GamFratesi, e la propria collezione, KOYORI mira a condividere col pubblico i valori della storia, dei materiali e dell’artigianalità giapponesi.
Ingresso libero
THE INVENTORY OF LIFE
Di: Mathieu Lehanneur
A cura di: Maria Cristina Didero
Mathieu Lehanneur, celebre creatore francese, presenta The Inventory of Life, una serie di quattro installazioni basate sulla raccolta di dati scientifici e statistiche che documentano lo stato della popolazione mondiale e le conseguenze dei suoi comportamenti sulla Terra. Toccando temi come l’evoluzione delle popolazioni di oltre 150 Paesi (State of the World), lo stato attuale delle acque del nostro pianeta (50 Seas and How deep is Time) e la connessione tra il nostro desiderio di vivere e di agire (Live/Leave), Lehanneur cattura un fermo immagine della società contemporanea e traccia un ritratto dell’umanità attraverso l’utilizzo di dati scientifici a fini estetici. Il progetto è infatti basato su report ONU e OMS e su foto satellitari ottenute appositamente per questa esposizione. Eventi dalla grande portata sociale e politica come guerre e incrementi delle nascite possono ora essere letti e analizzati attraverso un’altra lente, in grado di offrire un’immagine tangibile di fenomeni apparentemente oltre la nostra capacità di comprensione, ricordandoci che il futuro è invece tutto nelle nostre mani.
Ingresso libero
I PROGETTI PERMANENTI E LE ALTRE DI TRIENNALE
Museo del Design Italiano
Permanente
Il Museo del Design Italiano presenta in un allestimento permanente i pezzi più iconici del design italiano, selezionati tra i 1.600 della Collezione di Triennale Milano. Le opere sono accompagnate da approfondimenti sulla storia e il contesto in cui sono state progettate. L’arco cronologico del Museo va dal 1946 al 1981, trent’anni di sperimentazione radicale in cui nuovi materiali, tecniche e codici estetici hanno rivoluzionato la sfera domestica e la società italiana. Da luglio 2021 il Museo si presenta in una veste rinnovata, con nuovi percorsi e approfondimenti.
Biglietto intero € 10 / Ridotto € 8,50
Casa Lana di Ettore Sottsass
Permanente
Riallestimento: Luca Cipelletti Art direction: Christoph Radl
In collaborazione con: Studio Sottsass
Negli spazi di Sala Sottsass è stato ricostruito ed esposto in via permanente il nucleo centrale di Casa Lana di Ettore Sottsass: un interno di una residenza privata che il grande architetto e designer ha progettato intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ora accessibile a tutti grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Immaginando “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra” (“Domus”, 1967), Sottsass ha creato un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni.
Ingresso libero