NUOVO CENTRO MILANO DONNA
- 29 novembre 2019 Eventi

Inaugurato giovedì 28 novembre nel Municipio 2
Un posto dove imparare cose nuove, raccogliere informazioni utili,
trovare aiuto in situazioni specifiche di difficoltà. Ma anche un luogo
di socialità dove guardare un film, fare yoga o ginnastica, organizzare
una gita o semplicemente stare insieme e divertirsi. È il Centro Milano
donna (CMD) inaugurato oggi in via Sant’Uguzzone, nel Municipio 2. Si
tratta del terzo centro che apre in città, dopo quelli di via Consolini,
nel quartiere Gallaratese, e in viale Faenza, alla Barona, attivi già
dal 2018.
All'appuntamento hanno preso parte il sindaco di Milano Giuseppe
Sala, la delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere Daria
Colombo, il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, l'assessora del
Municipio 2 Laura Luppi e la fondatrice di Telefono donna,
l'associazione che gestirà l'attività del centro, Stefania Bartoccetti.
"Il Centro Milano donna che inauguriamo oggi - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala -
sarà un importante punto di riferimento per le donne e per i
cittadini del quartiere: è uno spazio di prevenzione e di risposta
permanente che si rivolge principalmente alle donne, perché aiutare le
donne vuol dire aiutare l'intera società. I centri che stiamo aprendo in
tutti i municipi sono luoghi aperti, accoglienti e informali, dove
formazione, ascolto, sostegno e socialità sono le parole d'ordine.
L'apertura del Centro Milano donna nel Municipio 2 è espressione
concreta dell'impegno dell'Amministrazione nel mettere al centro i
bisogni dei cittadini e i singoli quartieri della città".
"Stiamo lavorando perché ogni municipio nei prossimi anni possa
avere il proprio Centro Milano donna, con l’obiettivo di aumentare
l’inclusione delle donne, il loro senso di autoefficacia e la loro
partecipazione attiva alla vita della città - ha affermato Daria
Colombo, delegata del sindaco Sala alle Pari opportunità di genere, che
ha avuto dall’Amministrazione l’incarico di realizzare il progetto -.
Siamo convinti che la creazione dei CMD, con i loro servizi
per i bambini, gli adolescenti e gli anziani, oltre a essere utile alle
donne, offra un aiuto alle famiglie intere. E poiché sono ancora
soprattutto le donne a farsi carico della maggioranza dei problemi
familiari, agirà indirettamente su tutto il territorio".