Raymond Depardon in Triennale

Triennale Milano e Fondation Cartier pour l'art contemporain, nell’ambito del partenariato stretto tra le due istituzioni, presentano due appuntamenti in occasione della mostra Raymond Depardon. La vita moderna: una masterclass il 12 gennaio, già sold-out, e il 13 gennaio una tavola rotonda aperta a tutti.

13 gennaio ore 18.30 - Ingresso libero
Raymond Depardon. L'esperienza San Clemente Una tavola rotonda, a cura di Silvia Jop, in presenza di Raymond Depardon sulla serie fotografica San Clemente (1977-1981) e sull’omonimo film (1982) presentata sempre nell’ambito della mostra. La realizzazione della serie San Clemente è stata incoraggiata da Franco Basaglia, figura emblematica della psichiatria moderna, che Raymond Depardon incontra alla fine degli anni Settanta nel corso dei suoi viaggi alla scoperta della realtà degli ospedali psichiatrici di Trieste, Napoli, Torino, Arezzo e dell’isola di San Clemente a Venezia. L’artista rievoca la sua esperienza nel contesto dell’approvazione della Legge Basaglia e della chiusura delle strutture manicomiali in Italia, in dialogo con personalità di rilievo del mondo della psichiatria, testimoni di quel momento storico. Intervengono: Alberta Basaglia, psicologa, autore; Paolo Crepet, psichiatra, autore; Franco Rotelli, psichiatra, autore, già direttore dell’Azienda Sanitaria di Trieste. L’incontro è moderato da Silvia Jop, antropologa.

Raymond Depardon Raymond Depardon à nato nel 1942 a Villefranche-sur-Saône (Francia). Vive a Clamart. Raymond Depardon è uno dei più grandi nomi della fotografia e del cinema in Francia e nel mondo. Figlio di agricoltori, scopre la fotografia all’età di dodici anni e sceglie, come primo soggetto, la fattoria dei genitori e quell’ambiente rurale che segnerà profondamente il suo lavoro. Negli anni Sessanta diventa fotoreporter per l’agenzia Dalmas. Nel 1966 fonda l’agenzia Gamma con Gilles Caron e, nel 1978, inizia a collaborare con l’agenzia Magnum. I suoi reportage fotografici, spesso associati a testi e annotazioni, sfuggono alle convenzioni e testimoniano uno sguardo singolare rivolto al mondo. Raymond Depardon ha inoltre realizzato venticinque lungometraggi, molti dei quali con Claudine Nougaret, che sono stati presentati al Festival di Cannes, o premiati con un César. Alcuni sono stati acclamati dalla critica in Italia, ad esempio Urgences (1988, Grand Prix del film documentario di Firenze) o ancora Un homme sans l’occident (2003, Selezione ufficiale alla Mostra del Cinema di Venezia).


La mostra:

Raymond Depardon - La vita moderna
Con la complicità di: Jean-Michel Alberola - Scenografia: Théa Alberola Nell’ambito del partenariato: Triennale Milano / Fondation Cartier pour l’art contemporain - Fino al 10 aprile 2022 - Biglietto: 12 euro / ridotto 10 euro

Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano La vita moderna, esposizione personale del fotografo e cineasta francese Raymond Depardon. Riunendo trecento fotografie e due film, La vita moderna è la più grande mostra mai realizzata dell’artista che, dagli anni Settanta, ha rinnovato profondamente il mondo dell’immagine contemporanea. Specificamente creata per Milano, la mostra rivela, attraverso molte tra le sue serie più emblematiche, quanto l’Italia abiti il suo lavoro.

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