Al Parenti un'autoanalisi verso la verità
Dal 28 febbraio al 2 marzo al Parenti “Alcesti: e? ancora buio?” di Viola Lucio, regia di Zoe Pernici, mette in scena una confessione, ovvero 'cinica e ironica di una donna che, trovandosi di fronte a una scelta estrema, cerca risposte e verità?, tormentandosi con una ridda di domande.
Vi si narra di una coppia che vive al tempo di una dittatura feroce, per cui quando il marito di Alcesti scrive una commedia scomoda e ottiene un successo inaspettato, accusato di sobillazione alla rivolta, viene condannato a morte.
L’avvocato di famiglia però trova un modo per scampare a una condanna certa: far si? che qualcun altro si assuma la paternità dell’opera e quindi muoia al posto suo. L'unica che si offre volontaria al sacrificio e? proprio Alcesti, interpretata da Serena Ferraiuolo.
Quando non si ha più? niente da perdere è l'occasione buona per dire finalmente o per “riscoprire” ciò? che si pensa. Lo spettacolo è quindi anche la storia delle parole e della complessità? delle azioni umane, considerate senza aver la pretesa di giudicarle.
Grazia De Benedetti
Teatro Franco Parenti - via Pierlombardo 14 -Info e prenotazioni -
biglietteria: viaPier Lombardo 14 -tel. 02 59995206 biglietteria@