Al Teatro Franco Parenti la fine del mondo
Indifferenza è una parola chiave di troppi atteggiamenti colpevoli della società attuale. Ce lo rammenta anche “La fine del mondo”, di Fabrizio Sinisi, in scena al Parenti, con la regia di Claudio Autelli, fino al 29 maggio
La questione da cui muove la storia è appunto l'indifferenza delle persone di fronte al disastro ambientale, malgrado da decenni si parli di catastrofe imminente. In fondo è una forma di egoismo degli adulti di godere il presente, senza porsi il problema dell'eredità che si lascia alle generazioni future: una riflessione seria, dissacrante, fiabesca sulla grande responsabilità dei padri nei confronti dei figli. La vicenda si svolge in una Venezia contemporanea e avveniristica, su una grande nave, in occasione di uno spettacolo teatrale e di un party per celebrare l’ultimo giorno della città, prima che affondi per il surriscaldamento atmosferico. I personaggi, interpretati da Umberto Terruso, Alice Spisa, Angelo Tronca e Anhaì Traversi, sono quattro figli, due coppie di fratelli, i cui destini individuali s’intrecciano.
"Due sono i livelli di azione - ha spiegato il regista Claudio Autelli. - Quello dell’invito di Atena a festeggiare sulla sua nave la fine del mondo e quello dello spettacolo che devono mettere in scena gli attori invitati alla serata. Due sono i piani tematici. Quello “macro”, sul surriscaldamento globale e le responsabilità dell’uomo nei confronti della propria annunciata fine, e quello “micro”, legato alle storie private dei protagonisti. Nell’avvicinarsi all’ora x, tutti i piani cominciano a collassare uno sull’altro, dando luogo a un coro composto da una generazione che sembra essere stata lasciata dalla generazione precedente, senza i giusti strumenti per interpretare il drammatico presente. Una generazione che si trova, forse, per la prima volta a interrogarsi sulla possibilità di una prossima propria estinzione". Grazia De Benedetti
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Franco Parenti e dal Centro Teatrale Bresciano / LAB121, con il sostegno di Funder35, Fondazione Cariplo e ZonaK, dura un'ora e 15 minuti. Gli orari degli spettacoli sono diversi a seconda del giorno.
Teatro Franco Parenti - via Pierlombardo 14
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