IL SANTO DEL GIORNO 12 novembre 2018

San Giosafat Kuncewycz Vescovo e martire

ALTRI SANTI di oggi: San Benedetto, Giovanni, Matteo, Isacco e Cristiano, San Cuniberto di Colonia, San Diego di Alcalà, Sant'Emiliano della Cogolla, Sant'Esichio di Vienne, San Livino (Lebuino), San Machar di Aberdeen, San Margarito Flores Garcia, San Nilo il Sinaita, San Renato di Angers.

Il divin Maestro disse che il buon pastore dà la vita per le sue pecore: e noi oggi ne vediamo un'illustre conferma in S. Giosafatte, vescovo di Polvez e martire.
Nato a Vladimir in Polonia dalla nobile e cattolica famiglia Kuncewizio, mentre fanciullo ascoltava la madre parlare della passione di Cristo, un dardo partì dal costato del Crocifisso e andò a ferirgli il cuore. Infiammato di amor di Dio e desideroso di perfezione, entrò nell'ordine di S. Basilio, di cui a venti anni professò la regola. Andava a piedi nudi nonostante l'eccessivo rigore dell'inverno in Polonia, non mangiava mai carne, non prendeva mai vino se non per ubbidienza; mortificò le sue membra con un asprissimo cilicio fino alla morte. Per questo meritò di custodire illibato il giglio della purezza che ancor fanciullo aveva consacrato alla Vergine delle Vergini: Maria SS.
I Progressi della fede cattolica eccitarono l'odio di certi scismatici ostinati, i quali ordirono una congiura per assassinare l'atleta di Cristo.
Precipitandosi su di lui, lo colpirono con bastonate ed uccisolo, lo gettarono nel fiume. Era il 12 Novembre 1623: contava 43 anni.