Cosa ci lega a una certa persona

La domanda è perchè a volte funziona

Cosa ce la fa sentire così vicina

Non si può saperlo certo prima

E quando poi s’è capito e ci diventa cara 

perderla ci rende la vita più amara

Non so se è peggio tra fallire o tradimento

O forse è solo un allontanamento

Il fatto è che a volte il destino interviene

E le opzioni si trasformano in pene

Con aggressione ci portano via

I resti di una persona che sentivo mia

Un poco ho capito da questo dato di fatto

Non tutte le cose sono un misfatto

La morte non è l’ultima parola su di noi

La vita va avanti col senno del poi

Nel ciclo delle vite si resta coinvolti

Dall’amore e la rabbia si viene travolti

Ed ogni volta giocando ci si riconosce

Dall’odore che emanano l’anime inconsce

È sempre bello ritrovar chi si ama

Per quanto l’esistenza sia una gincana

I più fortunati si ritrovano senza affanni

Altri pagan pegno ed impiegano anni

Ma da quell’odore non ci si sfugge

Chi non lo trova nella vita si strugge

Le metà primordiali destinate nella vita

Danzano nel vortice che li calamita

Si mutano in corpi, in anime ed in suoni

La loro consistenza si trasforma in umori

Non ha importanza per chi si ama

Il loro destino è sempre lì che li chiama

Stefania Agostini