IL VOLTO AGGRESSIVO DI PONTIDA NON RAPPRESENTA L'ITALIA
- 15 settembre 2019 La voce delle forze politiche
"Mentre da Pontida arrivano insulti
indegni al presidente Mattarella e aggressioni fisiche e verbali ai
giornalisti Antonio Nasso e Gad Lerner - a cui va tutta la nostra
solidarietà - da noi a Milano, alla Festa de l'Unità, si respira un bel
clima di armonia e condivisione con un pranzo multiculturale. Arrivano a
strumentalizzare perfino i bambini pur di alimentare la retorica dello
scontro e la calunnia nei confronti del Partito Democratico. Purtroppo
non ci meravigliano né i toni usati da quel palco e dal partito che, per
mesi al Governo, ha usato come principale arma quella dell'odio e
dell'insulto. Pontida non rappresenta l'Italia e noi non ci rassegniamo
al volto aggressivo che, invece, vorrebbe imporle la Lega. Anzi
continuiamo a lavorare per un Paese che rispetta le diversità e si
impegna perché si trasformino in ricchezza".
Così in una nota la segretaria metropolitana Silvia Roggiani