Uomini Traditori
- 07 maggio 2024 Poesia della notte
Dolce, o amici, il sorriso di Lais e dolci pur sono
le lacrime che versa da le molli palpebre.
Ieri, reclinando a lungo sulla mia spalla
il capo, senza ragione piangeva:
io al baciai piangente, e come da rorida fonte
le lacrime cadevano sopra le bocche unite.
E a me, che domandavo: "Perché piangi?", rispose:
"Temo che mi abbandoni: voi uomini siete spergiuri."
Paolo Silenziario
Paolo Silenziario