BIKE SHARING IL 5 DICEMBRE IL BANDO PER 12 MILA BICICLETTE
- 06 dicembre 2017 Cronaca

Da inizio febbraio le prime nuove bici in 85 Comuni metropolitani
Ottantacinque
Comuni della Città Metropolitana hanno aderito all’accordo per l’estensione del
servizio di biciclette in condivisione a stallo libero e il 5 dicembre è stato
pubblicato il bando per consentire agli operatori di partecipare alla
selezione.
L’attuale flotta nell’area metropolitana sarà progressivamente aumentata di
ulteriori 12.000 biciclette che avranno il doppio logo, del Comune di Milano e
della Città metropolitana e potranno muoversi liberamente nei territori dei
Comuni che aderiscono. I gestori dovranno monitorare e riequilibrare la
localizzazione della flotta affinché mediamente 12.000 biciclette stiano a
Milano e 12.000 nel resto dell’area metropolitana.
Il bando è stato pubblicato il giorno 5 sul sito del Comune di Milano avrà
scadenza mensile e la prima è prevista per il 31 dicembre. Il bando resterà
attivo fino al raggiungimento delle 12.000 biciclette richieste. Ogni mese
verranno raccolte le manifestazioni di interesse da parte dei gestori che
dovranno prevedere una flotta composta minimo da 1.000 e massimo da 3.000
biciclette al fine di garantire una pluralità di gestori del servizio. Gli
operatori dovranno garantire la tracciabilità dei veicoli e, nel rispetto della
privacy dei soggetti iscritti al servizio, il monitoraggio dei percorsi nonché
il recupero di ogni veicolo lasciato in modo inopportuno entro 48 dalla
segnalazione da parte del Comune di Milano, di Città Metropolitana o dei Comuni
aderenti. Già da metà dicembre invece sarà consentito agli attuali operatori,
Mobike e Ofo, di allargare il servizio oltre i confini di Milano nella Città
Metropolitana senza però che sia allargata la flotta.
I gestori dovranno versare al Comune di Milano 15 euro per ogni bicicletta per l’utilizzo del suolo, la manutenzione delle aree pubbliche e l’implementazione del sistema di monitoraggio e controllo del servizio che i tecnici del Comune di Milano effettueranno anche per l’area metropolitana. Inoltre, per un valore di altri 15 euro a veicolo, i gestori dovranno realizzare, nell’area metropolitana, servizi a favore della ciclabilità come posa di rastrelliere, attività di comunicazione, indirizzamento e segnalazione al cittadino, opere che saranno coordinate da Città Metropolitana. Infine sarà attivato un deposito cauzionale del valore di un euro per ogni bicicletta a carico dei gestori destinato a eventuali operazioni di recupero e custodia delle bici da parte delle amministrazioni pubbliche.
“Siamo felici che il numero dei Comuni aderenti al servizio sia così alto, - hanno dichiarato l'assessore Marco Granelli del Comune di Milano e Siria Trezzi consigliera delegata alla Mobilità della Città Metropolitana, intervenuti il 4 dicembre a un incontro fra gli aderenti che si è tenuto a Palazzo Isimbardi. - Il bike sharing a flusso libero è il primo servizio di trasporto pubblico omogeneo in tutta l’area metropolitana, ci sembra un buon auspicio per il futuro. I cittadini dei piccoli, medi e grandi comuni sono oggi più vicini fra loro. Insieme abbiamo dato un ulteriore contributo per rendere più facile muoversi dentro e fuori dalle città e integrare capillarmente la rete di trasporto pubblico”.
T.N.