LA APP DI TRACCIAMENTO
- 17 aprile 2020 Cronaca
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Arcuri ha scelto l'azienda fornitrice
Il contratto con la società scelta prevede la concessione gratuita della licenza di uso.
Nel commentare la notizia, l'amministratore delegato dell'azienda ha tenuto a sottolineare che non percepiranno somme dallo Stato dal momento che è lo Stato l'utente finale della app. Neppure per gli interventi informatici che l'azienda dovrà fare per permettere alla app di funzionare.
L'ordinanza firmata da Arcuri è già stata pubblicata su sito del Governo.
In alcuni paragrafi che motivano la scelta di questo dispositivo si legge:
[...]il contact tracing, tracciatura dei contatti è una delle azioni di sanità pubblica utilizzate per la prevenzione e contenimento della diffusione di molte malattie infettive e rappresenta un elemento importante all’interno di una strategia sostenibile post-emergenza e di ritorno alla normalità.[...].
[...] il contact tracing può infatti aiutare a identificare individui potenzialmente infetti prima che emergano sintomi e, se condotto in modo sufficientemente rapido, può impedire la trasmissione successiva dai casi secondari.
[...] l’uso della tecnologia in ambito di contact tracing appare in grado di dare un contributo rilevante per un tracciamento di prossimità molto più efficiente e rapido di quello tradizionale che non sempre si rivela efficace e comporta maggior dispendio di risorse[...].
La sperimentazione avverrà in alcune regioni pilota per poi essere estesa a tutto il territorio nazionale. La app si basa su una tecnologia che garantisce l'anonimato di utilizzo e non traccia gli spostamenti delle persone.
Scaricarla o meno verrà lasciato alla volontà dei cittadini.
Anche l'Europa si sta muovendo verso questa soluzione. Francia e Germania stanno già convergendo su un progetto comune chiamato Pepp-Pt (Pan-European Privacy-Preserving Proximity Tracing). Ne fanno parte scienziati e aziende di tutti i paesi dell'unione tra i quali anche Bending Spoons.
La redazione