LA MANOVRA ECONOMICA SECONDO SAVE THE CHILDREN
- 24 dicembre 2019 Cronaca
Le considerazioni alla luce della tutela dei minori
All'indomani dell'approvazione della manovra economica Save the Children
ne ha fatto un'analisi dal punto di vista degli interventi a favore
dell'infanzia. Si parte da uno scenario che vede, nell'ultimo anno, la
crescita della povertà minorile, la riduzione della natalità, i servizi
per la prima infanzia presenti nel nord est ma non in ugual misura al
sud e un aumento della dispersione scolastica.
Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children ha infatti commentato:
“Alcune delle misure della manovra economica appena approvata rappresentano un primo passo necessario, ma non di per sé ancora sufficiente, verso un riequilibrio delle disuguaglianze sociali che colpiscono il futuro dei bambini e delle bambine [...] è chiaro che i mancati investimenti in questi settori strategici avranno un effetto a lungo termine, producendo come in un circolo vizioso maggiore abbandono scolastico, fallimenti formativi, mancato accesso alle opportunità di relazione, sviluppo culturale e ricreativo e, in definitiva, maggiore povertà".
La direttrice ha insistito sull'importanza dei servizi educativi per la prima infanzia e si è detta dispiaciuta per il mancato aumento dei giorni di congedo di paternità.
Ha invece mostrato apprezzamento per i fondi a favore della lotta al cyberbullismo e per la sicurezza degli edifici scolastici.
Importante, a suo dire anche l'attenzione per i minori stranieri non accompagnati per i quali sarà prevista l'esenzione dal ticket sanitario e l'istituzione di un Fondo per sostenere l’impegno di oltre 3 mila tutori volontari impegnati nella loro assistenza.
L'organizzazione si aspetta di vedere nel 2020 l'esito delle misure prese a tutela delle donne vittime di violenza.
Restano scarse le risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo.
Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children ha infatti commentato:
“Alcune delle misure della manovra economica appena approvata rappresentano un primo passo necessario, ma non di per sé ancora sufficiente, verso un riequilibrio delle disuguaglianze sociali che colpiscono il futuro dei bambini e delle bambine [...] è chiaro che i mancati investimenti in questi settori strategici avranno un effetto a lungo termine, producendo come in un circolo vizioso maggiore abbandono scolastico, fallimenti formativi, mancato accesso alle opportunità di relazione, sviluppo culturale e ricreativo e, in definitiva, maggiore povertà".
La direttrice ha insistito sull'importanza dei servizi educativi per la prima infanzia e si è detta dispiaciuta per il mancato aumento dei giorni di congedo di paternità.
Ha invece mostrato apprezzamento per i fondi a favore della lotta al cyberbullismo e per la sicurezza degli edifici scolastici.
Importante, a suo dire anche l'attenzione per i minori stranieri non accompagnati per i quali sarà prevista l'esenzione dal ticket sanitario e l'istituzione di un Fondo per sostenere l’impegno di oltre 3 mila tutori volontari impegnati nella loro assistenza.
L'organizzazione si aspetta di vedere nel 2020 l'esito delle misure prese a tutela delle donne vittime di violenza.
Restano scarse le risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo.